È accaduto spesso che durante il periodo della pandemia siano nati progetti creativi che poi hanno avuto un ampio sviluppo: è ciò che è successo anche ad Andrea Gammino e al suo progetto “Nowhere Land”, i cui risultati saranno esposti da domani al 28 giugno alla Galleria Zaion di Zaira Beretta, nella sede di Salita di Riva a Biella.
Il progetto ha preso forma con una serie di lavori ad acquerello e a tempera, con cui Gammino intende riportare alla vita un’isola che non c’è, immaginata fin da bambino per trovare riparo, edificare architetture fantastiche, e comunicare con gli spiriti del luogo. Spiega Beretta: «La narrazione è organizzata prevalentemente in forma di ritratto, con una galleria di personaggi simbolici, portatori di suggestioni, tutti legati a ramificazioni dell’albero beatlesiano, ovvero gli spiriti che abitano la terra di Gammino. In particolare assistiamo alla rappresentazione di un’umanità eroica nella quale le figure di Lennon, McCartney, Harrison e Starr appaiono sotto una luce grandguignolesca che non ha necessariamente a che fare con il loro ruolo di musicisti. Gammino gioca con l’evocazione del mito restituendo una lettura personale anche delle relazioni più vicine al quartetto inglese, come Jane Asher, Patty Boyd, Yoko Ono, Martha (il bobtail di McCartney) o l’attrice Eleanor Bron, volto iconico del cinema britannico, in grado di passare dalla comicità demenziale del film “Help!” al dramma letterario del “Woman In Love” di D.H. Lawrence per la regia di Ken Russel». La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 17 alle 19 (o su appuntamento al 380 5140212).
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