Oropa Music Festival: i giovani talenti
uniscono gli animi

È iniziata ieri a Cittadellarte la rassegna organizzata dai fratelli Crema nel segno della pace: eventi fino al 15 settembre

La Fondazione Pistoletto ha ospitato ieri The Grand Opening Concert dell’Oropa Music Festival 2024, il primo appuntamento della seconda stagione della rassegna che fino al 15 settembre vedrà solisti affermati e le più brillanti stelle nascenti del panorama musicale internazionale esibirsi in importanti location biellesi nel segno della pace. L’esordio, con un programma ideato attorno al tema dell’amore, con brani di Schumann, Kreisler, e Massarani ha visto protagonisti il direttore artistico Federico Gad Crema, il pianista italiano Luca Buratto e la talentuosa violinista bulgara Lora Markova. Anche il Maestro Michelangelo Pistoletto ha preso parte all’apertura del Festival, in un talk che ha messo a confronto due generazioni di artisti, trattando temi quali la pace e l’importanza dell’arte nella società. Il secondo concerto, Note di Inclusione, previsto stasera alle 18.30, presenta un’esibizione davvero emozionante, con musicisti di incredibile talento provenienti dagli Stati Uniti, Bulgaria, Italia, e Francia, i violinisti Lora Markova e Pietro Genova Gaia, la violista Cassia Drake, e il violoncellista Léo Ispir, su brani di Händel, Dvořák e Dohnányi: «La programmazione che abbiamo ideato – commenta Crema - cerca di avvicinare un pubblico eterogeneo alla musica classica cercando di evitare brani troppo concettuali o che possano sembrare di difficile ascolto». Teatro del concerto sarà la Cascina Oremo, nuovo polo educativo, innovativo ed inclusivo, luogo perfettamente consonante con gli intenti dell’Oropa Music Festival, che mira al rafforzamento della comunità e alla sensibilizzazione delle nuove generazioni: «Quest’anno - continua il direttore artistico - abbiamo cercato attivamente un coinvolgimento con un pubblico più giovane grazie al supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Biella e alla rete SBIR (Scuole Biellesi In Rete). Questo progetto prevede due appuntamenti, il primo, alla Fondazione Pistoletto, dove gli studenti potranno visitare la collezione permanente di Michelangelo Pistoletto e assistere a un concerto degli artisti del Festival; il secondo, a Cascina Oremo, per le scuole secondarie di primo grado. Ad essere coinvolti saranno quindi circa 500 ragazzi, un primo approccio nel nostro piccolo per sensibilizzare giovani in modo concreto». Altre realtà del territorio faranno poi da perfetta cornice ai concerti dei talentuosi giovani musicisti coinvolti: domani il festival si sposterà infatti al ricetto di Candelo con un programma musicale che attraversa le epoche con autori come Antonín Dvořák, Georg Friedrich Händel-Johan Halvorsen e Ernő Dohnányi; il Castello di Montecavallo, è stato scelto per il quarto appuntamento della rassegna, un’esibizione straordinaria con un programma Carte Blanche che mette in luce la bravura dei musicisti; il santuario di Oropa sarà, invece, protagonista di un’esperienza sensoriale unica e memorabile, con la partecipazione della violinista bulgara Lora Markova, il violista francese Paul Zientara, il violoncellista ucraino Aleksey Shadrin, e del violoncellista francese Léo Ispir; a Villa Guelpa ci sarà il penultimo appuntamento della stagione sulle note di Händel-Halvorsen e Arenskij e, infine, a Palazzo La Marmora, il concerto The grand Closing Gala, che vedrà di nuovo protagonista Federico Gad Crema, che si esibirà al fianco del pianista italiano Luca Buratto, e di un ensemble del Peace Orchestra Project. In tale occasione i solisti daranno prova delle loro abilità virtuosistiche con un programma che comprende alcuni dei brani più apprezzati della musica classica, tra cui l’elettrizzante “Carnaval des animaux” di Camille Saint-Saëns. L’Oropa Music Festival è anche una straordinaria occasione per valorizzare il territorio e le sue eccellenze: «Ormai il termine sinergia è fin troppo usato, ma penso che sia la chiave, in particolare il territorio complicato come il nostro – conclude il concertista biellese - Fare rete è fondamentale. Vantiamo bellissime collaborazioni anche con mondi che potrebbero sembrare distanti dalla musica come Bolle di Malto o la Pasticceria De Mori. Oltre alla rassegna di eventi OFF, che saranno realizzati in collaborazione con la Fondazione Biellezza nell’ambito dell’iniziativa BISS, e con il Club Alpino Italiano (CAI – Sezione di Biella), abbiamo già diverse idee e progetti di collaborazioni per il 2025, tantissime sorprese che si uniscono a ciò che finora siamo riusciti a costruire e consolidare». Per il programma completo www.oropamusicfestival.com.

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