“Passione&Ragione” di Daniele Basso
sarà esposta in Belgio

La Galerie Sept ospiterà per tutto il mese di agosto le opere dello scultore Daniele Basso, in una mostra collettiva nella sede di Knokke, in Belgio, intitolata “Mirrors of Perception”. L’esposizione sarà visitabile dal 1° di agosto, ed è organizzata da una delle gallerie più importanti d’Europa, di cui Basso rappresenta uno degli artisti di punta, fondata dal visionario Florian Araïb. Il fil rouge che lega le opere è l’esplorazione dei concetti di natura, identità ed esistenza, attraverso la celebrazione della diversità e dell’innovazione dell’arte contemporanea: «Sono molto felice di far parte di questa straordinaria collettiva con la Galerie Sept, che suggella una collaborazione nata anni fa» afferma Daniele Basso. «Knokke è un comune belga situato a nord, nella provincia fiamminga delle Fiandre Occidentali, un luogo dedicato all’arte. La mostra “Mirrors of Perception” ha messo insieme una serie di rapporti e relazioni con la natura e gli elementi».

Gli artisti che parteciperanno alla collettiva, oltre a Basso, sono Katrin Fridriks, Sebastiaan Knot, Johann Alexis e Stevens Dossou-Yovo e tutti i loro lavori ridefiniscono la percezione e l’astrazione. Ogni artista offre, infatti, una prospettiva unica, evidenziando le intricate complessità del mondo visivo attraverso l’arte riflessiva ed esplorano le frontiere dell’astrazione, della luce, del colore e della riflessione metafisica in maniera accattivante: «I temi che legano concettualmente le opere – spiega lo scultore - sono la luce e la riflessione, indagati in maniera molto diversa tra noi artisti, pur all’interno di un panorama di sensazioni comuni, sul concetto di riflettersi e riflettere e sul rapporto con la luce, espressa da alcuni attraverso il colore, da altri con la tecnica della rifrazione. Delle mie creazioni ci sarà una selezione, ma una delle opere di punta sarà la mia recente scultura intitolata “Passione&Ragione”». Tale opera, presentata al Borderline Arte Festival nel 2023, nel sito Unesco del Sacro Monte di Varallo, si ispira al celebre capolavoro di Antonio Canova, “Amore e Psiche”, rielaborato in chiave contemporanea, in acciaio grezzo, molato e lucidato a mano, che sotto l’abile estro creativo dell’artista si tramuta in specchi letterali e metaforici per la società contemporanea, invitando, con le superfici riflettenti, all’introspezione, ad una profonda indagine dell’esperienza umana e dello scorrere del tempo. Nell’opera, l’artista si spinge oltre il mito di Apuleio e, partendo dal suo valore salvifico che dalla trasgressione arriva al suo compimento dopo l’espiazione, esprime una concezione dell’agire umano, che assume un significato attraverso il connubio dell’energia creativa, la Passione, e la concretezza esecutiva, la Ragione. L’opera di Daniele Basso, come sottolineato al momento della presentazione dell’opera, si propone come «simbolo della trasformazione quale gesto supremo di affermazione della vita; una fatica che restituisce gioia e significato, alla rincorsa dell’immortalità!». Un appuntamento, dunque, importante nel panorama culturale europeo.