Quando la visione distorta diventa
arte e meraviglia

Dall’11 luglio saranno esposte le opere di Roberto Pestarino, con “Diplopia in arte”. La mostra è curata dall’esperta Claudio Ghiraldello

“’Diplopia in arte’’ è il titolo della mostra di Roberto Pestarino realizzata al Centro Culturale “Conti Avogadro di Cerrione’’, nella Tenuta Castello a Cerrione. Diplopia perché le immagini degli edifici da lui immortalati provocano nel riguardante un’autentica visione distorta. Pestarino è abile nell’infondere alle sue fotografie un vivo senso di equilibrio e nel contempo un intrigante gioco di riflessi. Vengono sovrapposti più piani di indagine e l’edificio è galvanizzato nella sua struttura da funzioni ottiche incrociantisi e vistosamente complicate. Il fotografo, alla ricerca spasmodica dello scatto originale, fissa il dettaglio dopo una lunga, certosina meditazione. Luogo d’azione per questa campagna fotografica è stato il Parco Tarello di Brescia, luogo magico che, con i suoi grattacieli del centro direzionale, ha catturato l’attenzione del Pestarino e lo ha coinvolto emotivamente e fisicamente. Questo perché lo ha invitato e per certi versi costretto ad una prolungata sosta per cogliere il momento più adatto allo scatto. Un’attesa in fibrillazione come sempre capita al nostro fotografo quando dall’idea del progetto egli passa fattivamente alla realizzazione di quest’ultimo.

Le fotografie, come si è detto, giocano di riflessi incrociati e sovrapposti e il colore, quello della parete dell’edificio, ma anche quello del cielo su cui l’edificio stesso si staglia, fa emozionare in una vibrazione cromatica che, distorta, viene paradossalmente amplificata all’inverosimile. L’occhio è disturbato e la curiosità è eccitata, il cervello impatta sull’impressione e l’incubo ottico muove insondabili percorsi di decifrazione.

Completa la sintassi figurativa di questa mostra una sezione composta da tre fotografie scattate nel quartiere ’’La Défense’’ di Parigi; risalgono al 2019 e sono state esposte nell’aprile di quest’anno a Roma nel Palazzo della Cancelleria Vaticana. Sono fotografie che hanno riscosso grande successo; in particolare quella intitolata ’’Verso il cielo’’ è stata recentemente premiata al concorso indetto dalla ’’International association of art photographers’’ (Kumanovo) nella sezione ’’Architettura’’ su 312 fotografie partecipanti. Questo premio va a sommarsi ai tanti altri già meritati dal fotografo. Degni di nota, in particolare, i tre premi da lui ottenuti al concorso di Fotografia Internazionale di Mosca nel 2014, anno in cui egli ha anche vinto il concorso indetto dalla Casa Editrice Fermo e il concorso “Oltre lo scatto” a Desenzano del Garda. Nel 2016 si è aggiudicato il premio “Salon d’oro” (categoria “Architettura e panorami di città”) all’ “Odessos Photo Exhibition”, mentre nel 2018 è risultato primo classificato nella sezione fotografica del concorso artistico promosso dalla città di Matera. Nel 2019 ha ricevuto una menzione d’onore al concorso “Patterns and shadows” al ’’New York Center for Photographic Art’’. Come A.P.A. nel 2020 ha ottenuto una menzione d’onore nella categoria dell’Architettura e come I.P.A. gli sono state conferite dal 2012 sette menzioni d’onore. Roberto Pestarino è nato ad Alessandria e vive da tempo a Cassano Spinola; è Presidente del Circolo fotografico “Oltregiogo fotografia” di Serravalle Scrivia.

La mostra sarà inaugurata giovedì 11 luglio alle ore 19.30 in occasione della cena di gala estiva organizzata da LILT Biella. Sarà poi visitabile sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 18 (oppure su appuntamento) fino al 21 luglio.

Informazioni: 349 0848997 - [email protected].

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