Regis è nel direttivo degli Oscar musicali
e rappresenta il meglio dell’entertainment
A pochi mesi dalla conquista del 20o posto nella classifica dei Top 100 Music Business Influencer, il dj biellese Filippo Regis, scelto dall’amministrazione comunale come direttore artistico degli eventi collaterali del prossimo Giro d’Italia, ottiene un nuovo bis di riconoscimenti: una doppia nomina per altrettanti incarichi ai massimi livelli di prestigio professionale.
La prima riguarda l’inserimento, come membro permanente, nell’Academy che ogni anno rilascia i “Dance Music Awards”: il premio nazionale della musica dance con i quali vengono insigniti i maggiori esponenti del night-entertainment italiano e che aveva visto salire Regis sul terzo gradino del podio, nel 2016, nella categoria “Miglior Dj”.
Le parole di Emiliano Milano, direttore artistico del Fellini di Milano e del Riobó di Gallipoli, sono significative: «Volevamo individuare una figura che fosse una garanzia di successo e non credo esista, ad oggi, un altro professionista che sappia incarnare nel medesimo tempo un’esperienza, una competenza e una conoscenza del settore come quella di Filippo che, al netto dei pochi detrattori che esistono per chiunque, gode della stima incondizionata dell’intero comparto».
Parole a cui fanno eco quelle di Enrico Galli, patron del Cocoricò di Riccione (da sempre fra le prime discoteche del mondo) e componente della “Club Festival Commission” : l’associazione che raccoglie le 15 maggiori eccellenze italiane del settore tra club come i “Magazzini Generali” di Milano o il “Piper” di Roma e manifestazioni internazionali come il “Kappa Futur Festival” e il “Nameless”.
«Abbiamo conosciuto Regis» spiega Galli «durante la chiusura delle nostre attività e abbiamo avuto modo di apprezzare la caparbietà e la tenacia con cui ha saputo creare in sei mesi la più rappresentativa associazione di categoria dei lavoratori del night-entertainment divenendo interlocutore di riferimento per istituzioni e collecting. Il lavoro fatto con la nuova licenza digitale SIAE dei deejay che ha, di fatto, risolto un vuoto normativo è emblematico di una visione che unisce conoscenza del settore con la giusta preparazione politica». E conclude: «Confidiamo che saprà rappresentare con il medesimo impegno anche gli interessi della nostra categoria».
© RIPRODUZIONE RISERVATA