Se la scienza diventa un gioco
da ragazzi
Un nuovo testo colorato e appassionante dedicato ai giovani: gli autori sono Olimpia Medici e Andrea Dalla Fontana
Sono divertenti, colorate, ricche di curiosità e, questa è la promessa degli autori, appassionanti come un gioco: stiamo parlando delle materie “Stem”, acronimo di Science, Technology, Engeneering e Mathematics, che anche nella loro traduzione italiana (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) possono provocare avversione in molti studenti ed ex scolari.
Ma gli autori di “La Scienza è un (libro) gioco” sono pronti a scommettere che non sarà così: le discipline scientifiche possono essere appaganti e stimolare la vivacità mentale se vengono praticate attraverso giochi, curiosità e sorprendenti focus.
Questa interessante proposta biellese (Gallucci è la casa editrice) è il risultato di un lungo lavoro che ha coinvolto l’Equipe Arc-en-Ciel, di cui ci parla Stefano Maffeo, geologo e consulente scientifico per il libro: «Questo volume è il compendio delle attività che come equipe proponiamo nelle scuole da 20 anni. Arc-en-Ciel è composto da me, mia sorella Alessandra, naturalista, Nadia Guindani, naturalista walser, e dai due autori del libro, Olimpia Medici e Andrea Dalla Fontana. I progetti che proponiamo nelle scuole e in diversi enti pubblici riguardano lo sviluppo delle capacità dei ragazzi attraverso la promozione di una forma di scienza che utilizza il gioco».
Nel libro sono inserite 48 schede di approfondimento dedicate alle quattro materie Stem, i suggerimenti per chi in futuro vorrebbe intraprendere studi e professioni scientifiche e le storie di donne e uomini che hanno dedicato la loro vita alla scienza.
E a proposito di genere, Maffeo è testimone di un crescente interesse per la scienza da parte delle ragazze: se in passato c’era la concezione che le discipline scientifiche appassionassero più facilmente i maschi, oggi la situazione è molto diversa: «Aumentano le studentesse che scelgono queste materie e di solito dimostrano di essere più in gamba dei ragazzi» dice Maffeo. Con gli altri componenti di Arc-en-Ciel condivide la passione per la divulgazione scientifica, e insieme sono stati capaci di contagiare molti ragazzi coinvolti nei progetti scolastici. Il segreto? Rendere divertente ciò che apparentemente è spiacevole. E in fondo questo funziona non soltanto per la matematica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA