Si alza il sipario su “Fatti ad arte”

Al Piazzo la rassegna che riunisce le opere dei grandi maestri artigiani

Nelle dimore storiche di Palazzo La Marmora e Palazzo Ferrero inizia oggi l’ottava edizione di Fatti ad Arte, l’appuntamento dedicato all’alto artigianato e ai mestieri d’arte, dove i visitatori potranno conoscere i processi lavorativi che danno origine ai manufatti e alla bellezza del realizzato a mano. Organizzata dall’omonima associazione e promossa da Confartigianato Biella e CNA Biella, e in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane), OMA, (Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze) e Fondazione Cologni Mestieri d’Arte, l’iniziativa è inserita nella programmazione di Woolscape, progetto nato dalla collaborazione di quattro realtà biellesi DocBi, Fondazione Città dell’Arte e Associazione Fatti ad Arte a cui si aggiunge quest’anno, per la parte turistica, Discover Biella. Woolscape, nella sua terza edizione, ha come scopo la promozione e la valorizzazione del turismo nel territorio attraverso un percorso cicloturistico nella “strada della lana”.

La mostra di Elizabeth Aro

“Mistico primitivo” è il titolo dell’esposizione di Elizabeth Aro, a cura di Irene Finiguerra, che prende in prestito lo stile e i versi della poetessa americana Mary Oliver (Primitivo Americano, Einaudi, 2023). La ricerca artistica di Aro collega il mondo naturale e umano con l’utilizzo di tessuti pregiati.

Negli ultimi anni ha prodotto un gruppo di opere incentrate sulla circolazione del sangue e sul modo in cui l’energia viaggia attraverso il corpo, costruendo una mappa che dettaglia le strutture dietro i flussi vitali. Il suo lavoro propone un viaggio intuitivo attraverso la geografia delle emozioni, trovando soluzioni poetiche di connessione con l’ambiente architettonico in cui colloca le sue installazioni .

Dice l’artista: «Lavorare con il tessuto per me è utilizzare il materiale più delicato per affacciarmi a un mondo più flessibile, più onirico, elastico, malleabile. Dei tessuti mi piace la sensazione che contengono un ritmo proprio di cui l’artista è solo l’interprete. Mi interessano i materiali nobili e i tessuti elaborati. L’Italia è talmente ricca in questo che essermi trasferita qui ha influenzato il mio lavoro».

In mostra vengono presentate le opere Labyrinth, una fra le più iconiche create su invito di Domenico Maria Papa, direttore artistico di Art Site Fest nel 2023, e Santa Sangre del 2015 (courtesy Zaion Gallery).

Il labirinto è un motivo ricorrente nell’opera di Elizabeth Aro, che ne utilizza spesso il simbolismo per esplorare temi come l’identità, la memoria e la complessità della condizione umana.

Nelle sue opere è una metafora della vita, con i suoi percorsi tortuosi e le sue sfide da affrontare. Il labirinto diventa un luogo di smarrimento, ma anche di scoperta e di crescita personale: un grande spazio simbolico.

Santa Sangre è un’opera di grande impatto, formata da sedici parti lunghe nove metri che come lingue di fuoco si sviluppano. Il sangue che scorre è vita piena di energia e di forza. La struttura avvolge lo spazio e catalizza lo sguardo dello spettatore.

“UN FILO DI STORIA”

Sempre dedicata al tessuto è la mostra che celebra l’evoluzione e l’eredità di Miniartextil, una delle più prestigiose rassegne internazionali dedicate alla fiber art e al piccolo formato tessile.

In occasione di “Fatti ad Arte” a Biella, questa retrospettiva offre al pubblico una visione privilegiata del viaggio artistico e culturale che Miniartextil ha intrapreso nel corso degli anni.

Attraverso una selezione di opere significative, la mostra racconta l’evoluzione delle tecniche e delle estetiche che hanno caratterizzato questa manifestazione, mettendo in luce il dialogo tra tradizione e innovazione.

“Un filo di storia” non solo celebra il passato, ma si inserisce nel contesto di “Fatti ad Arte”, un evento che condivide la stessa passione per l’eccellenza del fatto a mano e il legame profondo con il territorio. In questo contesto, la mostra diventa un filo conduttore che unisce esperienze, storie e visioni, creando un ponte tra le diverse forme d’arte tessile e artigianale.

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