Si parla di foibe con la storica triestina

Si parlerà di foibe questa sera alle 20.30 al Museo del Territorio: l’Anpi Valle Elvo e Serra “Pietro Secchia” ha organizzato un incontro con Claudia Cernigoi, storica triestina esperta dell’argomento. Il titolo della conferenza è esplicativo dell’intento della serata: “Le foibe istriane del 1943 e il caso Norma Cossetto. Come si falsifica la storia a uso politico”. Spiegano dall’Anpi: «L’appuntamento intende offrire spunti di riflessione per contribuire a far luce sulla vicenda delle foibe e sulle contraddizioni che la verità di Stato, scolpita in una legge, la 92/2004, si porta con sé. Questa verità certifica infatti la falsa rappresentazione che tra il 1943 e il 1945 nella Venezia Giulia e in Istria, dopo anni di politiche di snazionalizzazione della popolazione slovena e croata e una dura occupazione nazifascista, ci sia stato il genocidio degli italiani ad opera, obbligatoriamente, dei partigiani slavi e comunisti e dal quale si salvarono solo coloro che riuscirono a sfuggire tale furia omicida, fuggendo a centinaia di migliaia dalle loro terre e accettando un destino di profughi. In questo ambito si inserisce anche la vicenda di Norma Cossetto, la giovane italiana di famiglia fascista e lei stessa iscritta ai Gruppi Universitari Fascisti allontanatasi da casa nel settembre 1943 in compagnia di un partigiano e poi ritrovata cadavere in una foiba».