Torna il laboratorio per filmaker
emergenti: si parla di recitazione
C’è un nuovo appuntamento in programma nell’ambito del laboratorio filmico organizzato dall’associazione Storie di Piazza: domani si terrà un altro incontro del progetto “Make video not war”, il laboratorio per filmaker alle prime armi. Spiega Manuela Tamietti, ideatrice dell’iniziativa: «Invitiamo i giovani ad “arruolarsi” nel nostro piccolo esercito di registi in erba, a partecipare al D-day più pacifico della storia: una full immersion di sei ore (con momenti di tregua) nel meraviglioso mondo del cinema».
L’appuntamento di domani si terrà al TMC Studio di Biella, per approfondire la recitazione, l’espressività vocale e il doppiaggio, mentre il 18 maggio verrà approfondita la creazione di un testo, con gli argomenti di antropologia visiva, storytelling e sceneggiatura.
Il programma di domani
Si parlerà di approcci alla recitazione video con Davide Ingannamorte, dalle 10 alle 12, mentre sarà approfondita l’espressività vocale con Manuela Tamietti dalle 12 alle 13. L’introduzione al doppiaggio sarà curata da Oliviero Cappellini (dalle 14 alle 16). È prevista la pausa pranzo dalle 13 alle 14.
Davide Ingannamorte
Ha 21 anni e quest’anno si laureerà all’AIT Accademia Internazionale di Roma. Da qualche anno aiuta l’associazione con la peer education e la realizzazione di progetti sia teatrali sia video dedicati ai giovani. Porterà la sua esperienza di attore neo formato. I partecipanti del laboratorio avranno la possibilità di utilizzare la macchina da presa. Come possiamo mettere la nostra memoria emotiva al servizio del cinema? Dal lavoro dell’attore al lavoro su di sé, il metodo del maestro russo Stanislavskij prende forma da due processi fondamentali per la costruzione del personaggio: il “Processo di Personificazione” e il “Processo di Reviviscenza”. Il “sé” e le “circostanze date” pongono l’attore nella condizione creativa del domandarsi come si comporterebbe in quella situazione, esattamente come fa un bimbo nei suoi primi giochi. Nella costante ricerca del vero, contrapposto ai cliché della recitazione enfatica, l’attore deve fare appello alla propria memoria emotiva per riprovare i sentimenti vissuti e mantenerli vivi fino alla messa in scena.
Manuela Tamietti
È direttrice artistica di Storie di Piazza con 38 anni di attività creativa alle spalle. La sua formazione di attrice di giro e doppiatrice, si è via via perfezionata, scegliendo di lasciare il capoluogo piemontese a favore della Provincia di Biella, dove ha ampliato la sua ricerca arrivando alla regia, scrittura, coaching, progettazione, organizzazione, fund raising, direzione generale. Da qualche anno insegna lettura ad alta voce e in questa occasione racconterà alcune caratteristiche della voce e delle possibilità che può portare l’espressività vocale.
Oliviero Cappellini, attore, doppiatore e direttore di doppiaggio torinese è la voce di molti personaggi del cinema e della Tv, da South Park, al protagonista Joe MacMillan (interpretato da Lee Pace) nella serie televisiva Halt and Catch Fire, ai fratelli Karamazov (Audible). In questa occasione ci racconterà il doppiaggio e le sue caratteristiche tra mitizzazioni e intelligenza artificiale.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al 327 485 8731, oppure scrivere a [email protected].
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