Nei giorni scorsi il Fantastik Lab di Valencia ha dato il via alla mostra personale “Cabin Fever”, realizzata dall’artista Roberta Toscano e sapientemente curata da Carlotta Cernigliaro. Laureata in Storia del Teatro all’Università di Torino e successivamente in Grafica con Franco Fanelli all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Toscano lavora principalmente nell’ambito artistico con materiali di scarto che assembla, stampa, incide, incolla e sospende. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 29 maggio, offre uno sguardo penetrante nella mente dell’artista, esplorando il tema dell’intrappolamento fisico e mentale. La “Cabin Fever” è da intendersi dunque, come una riflessione profonda sulla condizione umana, sulle sue restrizioni e sulla ricerca incessante della libertà. Il termine stesso evoca la sindrome psicologica che molte persone hanno sperimentato durante periodi prolungati di isolamento, quando l’insicurezza e l’ansia presero il sopravvento. Roberta Toscano, originaria di Torino ma adottata dalla città di Biella, porta la sua visione e la sua arte immaginifica su questa tematica, utilizzando diversi medium tra cui installazioni e fotografie.
Le sue opere esplorarono e indagano l’idea di trappola come metafora delle limitazioni e delle oppressioni che le donne e gli artisti in generale affrontano nella società contemporanea. In “Cabin Fever” Toscano dà voce a queste istanze, invitando gli spettatori a riflettere sulle dinamiche coercitive del potere. L’artista crea un’esperienza coinvolgente, invitando il pubblico a esplorare le complessità della vita quotidiana. Con la sua visione audace e la sua maestria artistica, Roberta Toscano si conferma un’artista dall’animo spiccatamente sensibile e contemporaneo.n
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