Voci unite e passi di danza
contro la violenza di genere

Un’occasione per riflettere sulla violenza di genere è quella offerta con la serata in programma il 19 aprile all’Auditorium di Gaglianico: l’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale “Libera la voce” in collaborazione con la scuola di danza “Scarpette Rosse”. Il titolo della serata è “Uniamoci contro la violenza”. La direzione artistica è affidata a Beba Capizzi, di “Libera la voce”, e a Maya Botta di “Scarpette Rosse”. Si tratta di un intreccio di monologhi, canti, balli, letture e poesie voci di donne e uomini che raccontano la violenza. Spiegano gli organizzatori:; «Racconteremo la violenza visibile e rumorosa e quella invisibile, che si deposita silenziosamente in fondo all’anima. Liberi, senza remore e stereotipi, a piedi nudi. Lo spettacolo è un viaggio anche dentro noi stessi, all’interno degli stereotipi che questa società patriarcale ed eterofoba - anche involontariamente - ci ha inculcato. Solo se saremo in grado di liberarci da queste catene potremo scoprire un universo straordinariamente prezioso di desideri, episodi ed esperienze senza pregiudizi. L’ obiettivo è sensibilizzare, dunque, ma soprattutto informare su quello che si sa e che non si sa della violenza sulle donne. Sarà la prima tappa di un percorso che successivamente coinvolgerà quanti avranno voglia di esprimere i loro pensieri».