Assemblea generale: lunedì l’Unione Industriale Biellese saluta il nuovo presidente

Giovanni Vietti a Città Studi consegnerà il testimone a Paolo Barberis Canonico. Guiderà gli imprenditori nel quadriennio 2024-28

“Creazioni, imprenditoria generativa” è il titolo dell’evento che sancirà il passaggio di testimone da Giovanni Vietti a Paolo Barberis Canonico alla presidenza dell’Unione industriale.

L’assemblea generale, lunedì pomeriggio a Città Studi, sarà suddivisa in due parti: quella privata in cui gli associati del palazzo di via Torino, circa 400, si riuniranno per affrontare le problematiche e il futuro del territorio, e quella pubblica, in programma alle 16,45, che si aprirà con un’intervista condotta da Daria Paoletti, giornalista politico-parlamentare di SkyTg24 su un argomento ampio, «Imprenditoria in Italia e in Europa: crescita e sfide per le Pmi del futuro», mirato a offrire una visione generale sui panorami del mondo produttivo comunitario e sui temi che costituiscono i punti di forza del Biellese. Si parlerà infatti, delle caratteristiche che oggi un imprenditore deve possedere per guidare al meglio l’impresa e delle sfide che lo attendono. Non mancheranno alcuni cenni agli obiettivi che il nuovo presidente perseguirà durante il suo mandato alla guida delle imprese del distretto manifatturiero.

A seguire Christian Lechner, professore ordinario di Imprenditorialità, all’Università Luiss Guido Carli, entrerà nel dettaglio con alcune riflessioni sul tema mentre i lavori saranno chiusi dal vice presidente di Confindustria per l’Unione Europea e il Rapporto con le Confindustrie europee, Stefan Pan, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e presidente della Pan Surgelati.

Si potrà seguire l’incontro anche in diretta streaming all’indirizzo https://torino.corriere.it dalle 17.15.

Barberis Canonico, era stato designato dal Consiglio Generale dell’Unione all’unanimità questa estate, come diciannovesimo presidente degli imprenditori biellesi e come da Statuto, riceverà l’investitura alla presenza della sua nuova squadra annunciata a fine luglio.

Nei prossimi quattro anni, a lui andrà il compito di coordinare le sette sezioni merceologiche Uib, che rappresentano filiere omogenee e ambiti settoriali messi a sistema per sviluppare sinergie di business, sostenere interessi, obiettivi e progetti comuni, sviluppare nel territorio la cultura d’impresa specifica per il proprio comparto.

Il suo cammino proseguirà sulle sfide imbastite nel precedente mandato da Giovanni Vietti. Le scommesse sui temi dell’innovazione, della sostenibilità e sulla formazione in particolare, che dovrà assicurare il ricambio generazionale nelle imprese. Il rilancio di Città Studi fa parte di questo ampio progetto con la convenzione ventennale con l’Università di Torino, un’iniziativa alla quale Uib ha partecipato in modo attivo, e con una decisa curvatura sulla vocazione biellese per eccellenza attraverso l’Its Tam e Gem e la nuova Accademia Piemonte, l’academy regionale di filiera per il tessile abbigliamento moda e green jobs. Non in ultimo, fa parte delle priorità anche il progetto del Recycling Hub per creare innovazione di prodotto e processo in ottica di sostenibilità. Saranno quindi quattro anni intensi in cui il capitolo delle connessioni resta ancora, e purtroppo aperto. Connessioni non solo fisiche (ferroviarie e stradali) ma anche telematiche, che nel territorio sono ancora abbastanza arretrate.

Paolo Barberis Canonico, classe 1962, è presidente e amministratore delegato di Pratrivero e Pratrivero Usa, specializzata nella produzione di «tessuto non tessuto» con 4 sedi: Pratrivero, nel Biellese; Grignasco, in Valsesia; Gandino nel Bergamasco; a Orangeburg, nel South Carolina. Dal 2020 è vice presidente Uib con delega a Sviluppo delle Filiere, Economia d’Impresa e Sostenibilità. Sempre all’interno dell’associazione è anche presidente di Crab Medicina e Ambiente, società che eroga servizi in ambito di sicurezza dei luoghi di lavoro e impatto ambientale.

Al timone una squadra di 10 esperti

La squadra di Paolo Barberis Canonico, che lo accompagnerà per il suo mandato, nel quadriennio 2024-2028, vede volti nuovi e figure già presenti nel team precedente guidato da Giovanni Vietti che rimarrà di diritto nel team di presidenza in qualità di invitato permanente.

Barberis Canonico ha avocato a sé la delega all’Economia, agli Istituti di Credito e al Centro Studi mentre sono sei i vicepresidenti: Marco Bortolini (Di.Vè), vice presidente con delega allo Sviluppo delle Filiere Industriali; Francesca Di Dio Busa, (Sistemi Avanzati Elettronici), vice presidente con delega all’Education; Francesco Ferraris (Finissaggio e Tintoria Ferraris), vice presidente con delega all’Attrattività delle Imprese e  del Territorio; Elena Maggioni (A2A Ambiente), vice presidente con delega alla Transizione ambientale e Obiettivi ESG; Giancarlo Ormezzano (Ilario Ormezzano SAI), vice presidente con delega alle Relazioni Industriali e Welfare e Franco Thedy (Birra Menabrea) vice presidente con delega ai Servizi alle Imprese e allo Sviluppo Associativo.

Si aggiungono i vice presidenti di diritto Christian Ferrari (Ferrari Ezio), presidente Comitato Piccola Industria, a cui è affidata la delega alla Connettività Digitale e Fisica del territorio e Stefano Sanna (Norisk), presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, a cui è affidata anche l’attività di Tesoreria

Completano inoltre il vertice dell’Unione industriale Lucia Bianchi Maiocchi (Vitale Barberis Canonico), con delega alla Sostenibilità del Settore Tessile Abbigliamento Moda, e Chiara Bonino (Bonino Carding Machines) a cui è affidata la delega all’Export e Internazionalizzazione.

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