Cultura d’impresa
L’eredità del passato si confronta con l’IA

La Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e Museimpresa accende in novembre i riflettori sulle aziende con iniziative che danno luce a storia e presente dell’impresa italiana e alla capacità di costruire visioni, di rinnovarsi, di essere cardine delle comunità contribuendo al benessere e alla coesione sociale.

Il tema 2024 «Mani che pensano. Intelligenza artificiale, arte e cultura per il rilancio dell’impresa» rimanda all’innovazione tecnologica e all’innesto dell’IA nelle attività di ricerca e produzione, all’avvento delle fabbriche digitali, dei robot, con le nanotecnologie mirate a rendere la vita di ognuno più sostenibile. Temi cari anche al Biellese che proprio di recente, con diversi spunti, sta riflettendo su ciò che può apportare slancio alla catena produttiva, consapevole di una nuova storia della fabbrica e del lavoro che si sta scrivendo. L’obiettivo è fare leva sui solidi valori e sul know how del distretto per raggiungere rinnovati equilibri economici e sociali.

Anche quest’anno nel calendario della Settimana della Cultura, programmato dal 14 al 28, si inseriscono appuntamenti consolidati e novità. Wooooow, per esempio, il salone dell’orientamento scolastico, della formazione e del lavoro del territorio che si svolge nel fine settimana a Città Studi, e che invita i ragazzi a riflettere e orientarsi per il loro futuro: oggi alle 17.30 s’inizia con «Provare per crescere - Storie di orientamento: percorsi di vita, formazione e lavoro» . Nell’auditorium interverranno Alessandro Alciato, scrittore e giornalista; Francesca Di Dio Busa (Sistemi Elettronici Avanzati); Luca Nobili (Bottega Verde e past president di BI Young); Cecilia Salussolia (Stamperia Alicese), moderati da Luca Murta, vice presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale.

Sempre oggi per celebrare il lancio di Monopoly Edizione Biella, la Fondazione Fila Museum organizza un esclusivo torneo nella sede di via Seminari. L’iniziativa si svolge dalle 19 alle 22 e sarà aperta a un pubblico dagli otto anni in su. I tre vincitori della serata si aggiudicheranno una scatola dell’edizione speciale del gioco da tavolo. Inoltre nel corso della serata sarà possibile sperimentare un’integrazione con l’IA, per un’esperienza di gioco più immersiva.

L’Archivio storico del Gruppo Sella, in via Serralunga 7, offre tre giornate di porte aperte (la prima ieri e le prossime il 19 e il 28) per mostrare tutti i materiali conservati che raccontano l’evoluzione dal 1886 a oggi. L’idea è quella di porre la riflessione sul patrimonio industriale quale valore culturale al centro delle comunità territoriali, mediante la rilettura dei materiali, e su come il Gruppo abbia affrontato i cambiamenti tecnologici in 140 di attività bancaria, trasformandoli in opportunità. La prenotazione è obbligatoria al numero 015/352622 o all’indirizzo mail [email protected]; visite a cadenza oraria dalle 10 alle 18 con inizio dell’ultimo tour alle 17. Al Lanificio Sella è invece in corso «Trame di vita» la mostra curata da Dina Pierallini ed Elena Bermond des Ambrois che spazia su una retrospettiva dell’opera di Teodolinda Caorlin, uno dei pilastri della fiber art internazionale (visite venerdì 22, 15 e 16, domenica 24 10.30 e 14.30 ).

Anche il Premio Biella Letteratura e industria ha scelto questo evento per annunciare il vincitore della  XXIII edizione dedicata alle opere di saggistica pubblicate tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2023. La cerimonia di premiazione, condotta da Matteo Caccia, autore e giornalista di Radio24, è in programma sabato 23 nell’auditorium di Città Studi e vedrà sul podio Francesca Coin per l’opera Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita (Einaudi); Sebastiano Mondadori per Verità di famiglia. Riscrivendo la storia di Alberto Mondadori (La Nave di Teseo) insignito del Premio speciale della Giuria; Stefano Cuzzilla e Manuela Perrone per Il buon lavoro. Benessere e cura delle persone nelle imprese italiane (Luiss University Press) scelti dalla Giuria dei lettori; quindi per la sezione recensioni sui testi in concorso del Lions Bugella Civitas, il premio andrà a Giovanni Orso, Raffaella Ranise e Bianca Frasoldati.

Il BonaMuseum Museo dell’omonimo istituto, sabato 23 dalle 10 alle 12 aprirà le porte della scuola e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17 in collaborazione con la Fondazione Fila proporrà un torneo di Monopoly, replicando l’evento di oggi. Infine Casa Zegna, a Trivero, questa domenica  svelare il suo patrimonio più prezioso: i campionari storici.