Drago, una storia lunga 50 anni

Una festa Anni 80, che ha scelto come leitmotiv della serata il tema “Vacanze di Natale”. Nulla sarà lasciato al caso, dall’allestimento fino all’ospite d’onore incaricato di animare il party del Lanificio Drago che a Lessona, al palazzetto dello sport, questa sera, festeggia mezzo secolo di storia.

Un evento voluto fortemente dalla famiglia Drago, ormai giunta alla terza generazione, che per l’occasione sospenderà i turni notturni, così da dare a tutti i dipendenti la possibilità di partecipare alla serata e celebrare l’importante traguardo.

L’appuntamento, realizzato anche con la collaborazione del Circolo di Lessona, sarà all’insegna del divertimento e soprattutto del riconoscimento per quanto fatto in questi anni da tutte le persone che hanno legato un pezzo della loro vita all’azienda nata grazie all’intuizione di Umberto e della moglie Laura nel 1973. Proprio per questo è sbocciata l’idea di creare un momento importante dove tutte le persone che fanno e hanno fatto parte del Gruppo, potranno vivere ricordi, tra musica e spettacoli con la presenza di un ospite d’onore che darà il tocco distintivo alla festa.

La storia di Drago parte da un filo. «Papà e mamma avevano iniziato da poco più che un garage a commercializzare i primi filati» racconta il figlio Paolo Drago. «Poi siamo entrati in società con la Cosfil, che aveva sede alla Battiana, e con la Filatura Cristina a Lessona. Negli anni 90 sono state acquisite entrambe e ha preso forma la Drago Filati con una dimensione industriale. Nel frattempo è entrata in azienda anche mia sorella Daniela e nel 2001 è avvenuta la seconda e importante svolta. Eravamo diventati soci della Fintes che è stata inglobata nel gruppo con il 100 per cento delle quote. Nel 2015 abbiamo trovato l’assetto definitivo cambiando la ragione sociale in Drago lanificio in Biella,. In mezzo secolo è cambiato il mondo della produzione e commercializzazione dei tessuti. Siamo fieri di aver fatto tutta questa strada con successo, unici in Italia a trasformarci da filatura in lanificio».

L’impianto di filatura a Lessona, oggi è attrezzato con macchinari di ultima generazione e con un moderno laboratorio che esegue in tempo reale tutti i controlli di qualità sulle fibre e i filati. La specializzazione nell’ambito dei tessuti si è espansa con l’avvio a Verrone, del reparto di tessitura dove operano i telai specializzati nella produzione di tessuti extra-fine, e del reparto di finissaggio che completa il ciclo di produzione per conferire la “mano” finale ai tessuti. Nello stesso stabilimento convivono inoltre l’ufficio stile e gli archivi storici, mentre l’area commerciale e l’amministrazione, oltre alla divisione bespoke – Su misura si trovano nella sede storica di Lessona. Negli ultimi 10 anni sono stati fatti importanti investimenti in tecnologia, Drago, oltre a una forte presenza nel mercato italiano, oggi esporta in tutto il mondo ed è diventato uno dei pochi lanifici completamente integrato, dall’accurata selezione delle materie prime a uno stretto rapporto con le migliori sartorie italiane. La produzione supera l’1 ,5 milioni di metri di tessuto di alta gamma all’anno nel rispetto dei valori della tradizione e della sostenibilità mentre l’organico conta 150 dipendenti.

Filippo, 26 anni e una laurea in economia, management e controllo gestione, rappresenta la terza generazione. «Sto entrando nei meccanismi aziendali e con papà mi sto calando nella parte operativa per conoscere l’impresa a fondo. L’obiettivo è quello di proseguire il lavoro fin qui fatto far crescere ancora l’azienda di famiglia».