Economia & Società / Biella
Domenica 01 Settembre 2024
Ecco come accedere alle risorse
per far crescere il nostro territorio
Più informazione. Un nuovo spazio dedicato alle possibilità di finanziamento rivolte ad associazioni, enti pubblici, organizzazioni no profit e aziende.
In un contesto in cui l’accesso a risorse economiche è cruciale per intraprendere percorsi di sviluppo, il Biellese inaugura oggi un una nuova rubrica dedicata alle possibilità di finanziamento rivolte ad associazioni, enti pubblici, organizzazioni no profit e aziende operanti nel nostro territorio. Selezioneremo per i nostri lettori le più interessanti opportunità offerte a livello regionale, nazionale ed europeo, e illustreremo sinteticamente finalità dei bandi, requisiti di partecipazione, scadenze e modalità di accesso. Grazie a questa iniziativa, speriamo di contribuire concretamente allo sviluppo del territorio biellese, aiutando enti e aziende a cogliere occasioni che troppo spesso rimangono sprecate per mancanza d’informazione.
Avere un’idea progettuale è già sempre un primo passo, ma come trovare i fondi per realizzarli? Forse non tutti sanno che a livello regionale, la Regione Piemonte offre contributi per innovazione, sviluppo rurale, cultura, turismo, inclusione sociale, lavoro e sostenibilità ambientale, con particolare attenzione a progetti di formazione, riqualificazione professionale e politiche giovanili. Oppure che, a livello nazionale, esiste il Fondo Nazionale per l’Innovazione, che eroga contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per le PMI impegnate in progetti innovativi. O che esiste un fondo dedicato alla digitalizzazione e all’Industria 4.0, che aiutano le imprese ad adottare tecnologie avanzate e a trasformare digitalmente i propri processi. Per il terzo settore, sono disponibili fondi specifici destinati a sostenere organizzazioni non profit che operano in ambiti sociali, educativi e di volontariato. Vi sono poi fondazioni ed enti privati, come Fondazione CRB, CRT, Compagnia di San Paolo e Cariplo, che stanziano risorse per iniziative culturali, educative, sociali e ambientali.
Vastissima, e talvolta non facilmente percorribile, è la gamma dei finanziamenti offerti dall’Unione Europea che, attraverso programmi specifici, spaziano dal supporto allo sviluppo regionale a quello rivolto a iniziative per l’innovazione, lo sviluppo sostenibile e l’inclusione. Per chi è impegnato nella tutela ambientale, il programma LIFE, ad esempio, rappresenta un’importante fonte di finanziamento, così come Horizon Europe, che supporta progetti di ricerca su temi globali come il cambiamento climatico e la transizione digitale. I progetti nel mondo della scuola, mobilità per la formazione del personale, esperienze di mobilità per gli studenti e partenariati con istituti europei, sono invece finanziati dal Programma Erasmus+.
Orientarsi in questo dedalo di opportunità pare difficile, ma ancor più spesso scoraggia l’idea di cimentarsi nella partecipazione a un bando. Il nostro bisettimanale vuole quindi non solo far conoscere le possibilità di finanziamento più interessanti, ma anche raccontarvi casi di successo e farvi scoprire come ciò che rende ogni progetto unico non sia solo l’obiettivo, ma il processo stesso che conduce fino alla presentazione della candidatura. Ogni progetto è una storia di enti, associazioni e persone che si uniscono per condividere intenti, obiettivi e sfide comuni.
È una storia fatta da incontri, da entusiasmi condivisi, da speranze, ma anche dall’ansia di riuscire a rispettare i tempi e ottenere una buona valutazione. Spesso, da questi progetti nascono amicizie, e quasi sempre nuove collaborazioni. I racconti che pubblicheremo non saranno solo esempi da seguire, ma anche avventure di persone che hanno vissuto insieme l’entusiasmo di una progettualità condivisa: chi volesse condividere la propria esperienza sulle pagine del nostro giornale, può contattare la redazione oppure scrivere alla mail [email protected]
MARIANGELA GASPARETTO
Bando per investimenti in infrastrutture turistiche
Un’importante opportunità per valorizzare e promuovere il turismo del nostro territorio è data dall’Azione 4 del Completamento Regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Piemonte. Grazie a questo intervento, le aree collinari e montane della nostra regione potranno migliorare la loro offerta turistica, rendendosi più accessibili e attrattive per i visitatori, e contribuendo così allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali.
L’obiettivo di questa Azione è migliorare la fruizione di questi territori attraverso la realizzazione, l’adeguamento e l’ampliamento di infrastrutture turistiche che ne mettano in risalto le caratteristiche uniche. Questo intervento non solo intende promuovere la creazione di nuovi itinerari escursionistici e infrastrutture leggere per attività sportive e turistiche, ma si impegna anche a garantire l’accessibilità per tutti, con specifiche migliorie dedicate a chi ha esigenze particolari.
Inoltre, l’Azione 4 prevede la costruzione di strutture di riparo e aree di sosta, nonché l’installazione di segnaletica informativa e direzionale, per rendere l’esperienza turistica più completa e sicura. Le infrastrutture dovranno essere collocate in aree pubbliche o in spazi gestiti dagli enti richiedenti e dovranno essere realizzate in aree specifiche del Piemonte, con l’obbligo di completare i lavori entro 30 mesi dall’approvazione.
Il bando è aperto a enti pubblici, singoli o associati, soggetti privati in forme associative di diritto privato, senza scopo di lucro aventi come finalità statutaria l’organizzazione e lo sviluppo di attività ricreative connesse alla pratica di attività outdoor e partenariati pubblico-privati. Con una dotazione finanziaria complessiva di 5.140.000 euro, l’Azione 4 offre contributi con percentuali che variano dall’80% al 90%, a seconda dei soggetti coinvolti, per importi che vanno da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 250.000.
Purtroppo, la scadenza è molto vicina, il 13 settembre, per cui sarà possibile accedere a questa opportunità a coloro che hanno già progettato un piano di interventi. Purtroppo, la scadenza è molto vicina, il 13 settembre, per cui sarà possibile accedere a questa opportunità a coloro che hanno già progettato un piano di interventi.
Promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica
La Regione Piemonte ha lanciato un bando finalizzato a promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, con un finanziamento complessivo di 301.416 euro. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, mira a coinvolgere giovani tra i 15 e i 29 anni, incentivando il loro contributo al processo decisionale e alla definizione delle politiche a loro rivolte.
Il bando si concentra sulla formazione dei giovani amministratori under 35 o di nuova nomina, offrendo percorsi formativi teorico-pratici che possano migliorare la qualità del loro servizio pubblico e avvicinare i cittadini alla cittadinanza attiva. Questi percorsi includono laboratori giornalieri e workshop su temi di attualità e innovazione per le amministrazioni locali, nonché corsi di formazione specifica, anche da remoto. Possono partecipare al bando Comuni, Province e la Città Metropolitana di Torino, che collaborino con associazioni di settore come Anci, Uncem, Anpci e Ali.
I progetti devono coinvolgere almeno 15 giovani amministratori e prevedere una rete di partenariato con almeno un ente pubblico e un’associazione di settore. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 18 settembre 2024. Le spese ammissibili comprendono quelle generali, di personale e di promozione. Sono coperti anche tutti costi direttamente dedicati all’organizzazione dei corsi (compresi quelli di pernottamento e vitto per partecipanti e relatori) o di altri eventi a inizio e conclusione del progetto. Tutte le attività previste dovranno chiudersi entro il 31 luglio 2025.
Il bando “Opportunità di Finanziamento per Promuovere la partecipazione dei Giovani alla Vita Sociale e Politica” rappresenta un’opportunità sia per i Comuni, che con le ultime elezioni hanno visto rinnovate le proprie cariche politiche, sia per i giovani amministratori che intendono acquisire gli strumenti per rivestire al meglio il proprio ruolo in ambito comunale e provinciale e affrontare con successo la propria carriera politica. Inoltre, il bando intende promuovere azioni mirate a promuovere tra i giovani la cittadinanza attiva, riducendo la distanza tra politica e sviluppando competenze fondamentali per il servizio pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA