Ecco come accedere alle risorse
per far crescere il nostro territorio

Più informazione. Un nuovo spazio dedicato alle possibilità di finanziamento rivolte ad associazioni, enti pubblici, organizzazioni no profit e aziende.

In un contesto in cui l’accesso a risorse economiche è cruciale per intraprendere percorsi di sviluppo, il Biellese inaugura oggi un una nuova rubrica dedicata alle possibilità di finanziamento rivolte ad associazioni, enti pubblici, organizzazioni no profit e aziende operanti nel nostro territorio. Selezioneremo per i nostri lettori le più interessanti opportunità offerte a livello regionale, nazionale ed europeo, e illustreremo sinteticamente finalità dei bandi, requisiti di partecipazione, scadenze e modalità di accesso. Grazie a questa iniziativa, speriamo di contribuire concretamente allo sviluppo del territorio biellese, aiutando enti e aziende a cogliere occasioni che troppo spesso rimangono sprecate per mancanza d’informazione.

Avere un’idea progettuale è già sempre un primo passo, ma come trovare i fondi per realizzarli? Forse non tutti sanno che a livello regionale, la Regione Piemonte offre contributi per innovazione, sviluppo rurale, cultura, turismo, inclusione sociale, lavoro e sostenibilità ambientale, con particolare attenzione a progetti di formazione, riqualificazione professionale e politiche giovanili. Oppure che, a livello nazionale, esiste il Fondo Nazionale per l’Innovazione, che eroga contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per le PMI impegnate in progetti innovativi. O che esiste un fondo dedicato alla digitalizzazione e all’Industria 4.0, che aiutano le imprese ad adottare tecnologie avanzate e a trasformare digitalmente i propri processi. Per il terzo settore, sono disponibili fondi specifici destinati a sostenere organizzazioni non profit che operano in ambiti sociali, educativi e di volontariato. Vi sono poi fondazioni ed enti privati, come Fondazione CRB, CRT, Compagnia di San Paolo e Cariplo, che stanziano risorse per iniziative culturali, educative, sociali e ambientali.

Vastissima, e talvolta non facilmente percorribile, è la gamma dei finanziamenti offerti dall’Unione Europea che, attraverso programmi specifici, spaziano dal supporto allo sviluppo regionale a quello rivolto a iniziative per l’innovazione, lo sviluppo sostenibile e l’inclusione. Per chi è impegnato nella tutela ambientale, il programma LIFE, ad esempio, rappresenta un’importante fonte di finanziamento, così come Horizon Europe, che supporta progetti di ricerca su temi globali come il cambiamento climatico e la transizione digitale. I progetti nel mondo della scuola, mobilità per la formazione del personale, esperienze di mobilità per gli studenti e partenariati con istituti europei, sono invece finanziati dal Programma Erasmus+.

Orientarsi in questo dedalo di opportunità pare difficile, ma ancor più spesso scoraggia l’idea di cimentarsi nella partecipazione a un bando. Il nostro bisettimanale vuole quindi non solo far conoscere le possibilità di finanziamento più interessanti, ma anche raccontarvi casi di successo e farvi scoprire come ciò che rende ogni progetto unico non sia solo l’obiettivo, ma il processo stesso che conduce fino alla presentazione della candidatura. Ogni progetto è una storia di enti, associazioni e persone che si uniscono per condividere intenti, obiettivi e sfide comuni.

È una storia fatta da incontri, da entusiasmi condivisi, da speranze, ma anche dall’ansia di riuscire a rispettare i tempi e ottenere una buona valutazione. Spesso, da questi progetti nascono amicizie, e quasi sempre nuove collaborazioni. I racconti che pubblicheremo non saranno solo esempi da seguire, ma anche avventure di persone che hanno vissuto insieme l’entusiasmo di una progettualità condivisa: chi volesse condividere la propria esperienza sulle pagine del nostro giornale, può contattare la redazione oppure scrivere alla mail [email protected]

MARIANGELA GASPARETTO

Bando per investimenti in infrastrutture turistiche

Un’importante opportunità per valorizzare e promuovere il turismo del nostro territorio è data dall’Azione 4 del Completamento Regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Piemonte. Grazie a questo intervento, le aree collinari e montane della nostra regione potranno migliorare la loro offerta turistica, rendendosi più accessibili e attrattive per i visitatori, e contribuendo così allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali.

L’obiettivo di questa Azione è migliorare la fruizione di questi territori attraverso la realizzazione, l’adeguamento e l’ampliamento di infrastrutture turistiche che ne mettano in risalto le caratteristiche uniche. Questo intervento non solo intende promuovere la creazione di nuovi itinerari escursionistici e infrastrutture leggere per attività sportive e turistiche, ma si impegna anche a garantire l’accessibilità per tutti, con specifiche migliorie dedicate a chi ha esigenze particolari.

Inoltre, l’Azione 4 prevede la costruzione di strutture di riparo e aree di sosta, nonché l’installazione di segnaletica informativa e direzionale, per rendere l’esperienza turistica più completa e sicura. Le infrastrutture dovranno essere collocate in aree pubbliche o in spazi gestiti dagli enti richiedenti e dovranno essere realizzate in aree specifiche del Piemonte, con l’obbligo di completare i lavori entro 30 mesi dall’approvazione.

Il bando è aperto a enti pubblici, singoli o associati, soggetti privati in forme associative di diritto privato, senza scopo di lucro aventi come finalità statutaria l’organizzazione e lo sviluppo di attività ricreative connesse alla pratica di attività outdoor e partenariati pubblico-privati. Con una dotazione finanziaria complessiva di 5.140.000 euro, l’Azione 4 offre contributi con percentuali che variano dall’80% al 90%, a seconda dei soggetti coinvolti, per importi che vanno da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 250.000.

Purtroppo, la scadenza è molto vicina, il 13 settembre, per cui sarà possibile accedere a questa opportunità a coloro che hanno già progettato un piano di interventi. Purtroppo, la scadenza è molto vicina, il 13 settembre, per cui sarà possibile accedere a questa opportunità a coloro che hanno già progettato un piano di interventi.

Promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica

La Regione Piemonte ha lanciato un bando finalizzato a promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, con un finanziamento complessivo di 301.416 euro. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, mira a coinvolgere giovani tra i 15 e i 29 anni, incentivando il loro contributo al processo decisionale e alla definizione delle politiche a loro rivolte.

Il bando si concentra sulla formazione dei giovani amministratori under 35 o di nuova nomina, offrendo percorsi formativi teorico-pratici che possano migliorare la qualità del loro servizio pubblico e avvicinare i cittadini alla cittadinanza attiva. Questi percorsi includono laboratori giornalieri e workshop su temi di attualità e innovazione per le amministrazioni locali, nonché corsi di formazione specifica, anche da remoto. Possono partecipare al bando Comuni, Province e la Città Metropolitana di Torino, che collaborino con associazioni di settore come Anci, Uncem, Anpci e Ali.

I progetti devono coinvolgere almeno 15 giovani amministratori e prevedere una rete di partenariato con almeno un ente pubblico e un’associazione di settore. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 18 settembre 2024. Le spese ammissibili comprendono quelle generali, di personale e di promozione. Sono coperti anche tutti costi direttamente dedicati all’organizzazione dei corsi (compresi quelli di pernottamento e vitto per partecipanti e relatori) o di altri eventi a inizio e conclusione del progetto. Tutte le attività previste dovranno chiudersi entro il 31 luglio 2025.

Il bando “Opportunità di Finanziamento per Promuovere la partecipazione dei Giovani alla Vita Sociale e Politica” rappresenta un’opportunità sia per i Comuni, che con le ultime elezioni hanno visto rinnovate le proprie cariche politiche, sia per i giovani amministratori che intendono acquisire gli strumenti per rivestire al meglio il proprio ruolo in ambito comunale e provinciale e affrontare con successo la propria carriera politica. Inoltre, il bando intende promuovere azioni mirate a promuovere tra i giovani la cittadinanza attiva, riducendo la distanza tra politica e sviluppando competenze fondamentali per il servizio pubblico.

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