Fondazione CR Torino:
134 milioni
per il territorio

L’intento è di sostenere lo sviluppo economico con particolare attenzione alle start-up tecnologiche

Sono 134 i milioni di euro che Fondazione CRT metterà in campo per il territorio il prossimo anno. È stato approvato il Piano Programmatico 2025 che prevede 74 milioni di euro destinati alle attività del 2025 (+13,8% rispetto al 2024) e 60 milioni di euro straordinari, provenienti dall’avanzo di gestione 2024, per rispondere alle sfide future.

«Il Piano per il 2025 segna un nuovo corso per la Fondazione CRT, caratterizzato da un ambizioso rinnovamento delle nostre azioni» ha dichiarato Anna Maria Poggi, presidente della Fondazione CRT. «Mantenendo la continuità della nostra attività tradizionale, ci impegniamo a dare un nuovo slancio all’impegno della Fondazione sul territorio, forte della solidità patrimoniale e dall’efficienza della gestione dell’Ente. Attraverso una programmazione pluriennale, saremo in grado di rafforzare ulteriormente il nostro intervento con una visione di medio e lungo termine, mantenendo la flessibilità necessaria per adattarci ai contesti reali e per sostenere chi opera sul campo».

In particolare, per la gestione ordinaria delle proprie attività, l’allocazione di 74 milioni di euro previste sarà suddivisa in modo strategico, con 8 milioni destinati alle attività culturali e di sviluppo delle OGR Torino, 5 milioni per interventi innovativi e 69 milioni (+21% rispetto ai 57 del 2024) concentrati sulle tre principali aree d’intervento istituzionale.

Nell’area Welfare e Territorio sono previsti 23 milioni di euro per contrastare la povertà educativa, il disagio giovanile, e per promuovere progetti di inclusione e sostegno alle famiglie in difficoltà. Le Fondazioni Anti Usura La Scialuppa CRT Onlus e Ulaop CRT Onlus continueranno a intervenire a sostegno delle persone vulnerabili.

Per il settore Ricerca e Istruzione la Fondazione ha messo in campo altri 23 milioni di euro che andranno a valorizzare il capitale umano e a promuovere la ricerca scientifica e tecnologica, con un focus particolare sulle fragilità giovanili. Le OGR Torino diventeranno un punto di riferimento per lo sviluppo di programmi innovativi, tra cui quelli legati all’intelligenza artificiale.

Nell’ambito dell’area Arte e Cultura sempre 23 milioni di euro saranno destinati al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e a sostegno delle iniziative legate all’arte contemporanea, come quelle promosse dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea – CRT.

In aggiunta a questo impegno annuale, l’allocazione straordinaria di 60 milioni di euro consentirà alla Fondazione di avviare iniziative a lungo termine, con un focus su aree strategiche come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e le energie rinnovabili. I progetti mirano a sostenere lo sviluppo economico del territorio, con particolare attenzione allo sviluppo di start-up tecnologiche, dove hanno un ruolo importante anche il confronto e la collaborazione con organizzazioni e network europei e internazionali. Tra le iniziative previste, spiccano quelle relative all’intelligenza artificiale e al supporto al social real estate, oltre a interventi di riqualificazione urbana per la mitigazione della povertà educativa e il contenimento del rischio idrogeologico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA