I B&B vincono contro la Regione

Sentenza Il Consiglio di Stato ha deciso: le strutture extralberghiere potranno restare aperte fino a 365 giorni all’anno; no all’apertura minima di 45 giorni consecutivi; no ai vincoli dimensionali specifici: vale l’abitabilità

Anche il consiglio di Stato ha dato ragione ai B&B biellesi che avevano fatto ricorso contro la Regione che con un nuovo regolamento limitava le attività delle strutture extralberghiere.

La vicenda

Nel 2018 la Regione Piemonte istituì un regolamento che limita i giorni di apertura prima a 185 giorni all’anno aumentati poi a 270. Secondo le nuove imposizioni l’apertura minima avrebbe dovuto essere di 45 giorni consecutivi e venivano inoltre imposti vincoli dimensionali specifici per ciascuna tipologia di attività extralberghiera.

Contro queste imposizioni, 13 strutture del Biellese, fecero ricorso al Tar, il Tribunale amministrativo regionale, e coinvolsero l’Antitrust che, a sua volta, fece ricorso parallelo contro la Regione.

La nascita di Aigo

Nel contempo, le strutture biellesi, diedero vita all’Aigo (Associazione italiana gestori ospitalità e ricettività diffusa) Biella nell’ambito di Confesercenti.

La due sentenze del Tar

Il TAR del Piemonte, a gennaio 2023, pronunciò, in nome della libera concorrenza, due sentenze che davano torto alla Regione, imponendo la cancellazione dei punti contestati dalle strutture extralberghiere.

La Regione Piemonte, non condividendo la sentenza, si appellò al Consiglio di Stato con la conseguenza che, dal canto loro, le strutture extralberghiere di Aigo e Antitrust fecero nuovamente opposizione.

La sentenza del Consiglio di Stato

Con la recente sentenza del 12 giugno 2024 il Consiglio di Stato riconferma le precedenti decisioni del Tar per cui la stesse diventano “definive e inappellabili”.

Il presidente Fernando Sola

Una grande soddisfazione per il presidente di Aigo Confesercenti Fernando Sola: «Si è conclusa a nostro favore questa vicenda processuale che rappresenta un po’ la vittoria di Davide contro Golia: da oggi infatti, nel campo dell’ospitalità turistica, le piccole strutture (B&B, affittacamere, affitti brevi, agriturismi...) possono operare con pari dignità e opportunità».

Sola evidenzia anche il fatto che «La sentenza del Consiglio di Stato ha una immediata valenza in tutto il Piemonte ma anche un impatto su tutta Italia.

Questa lunga vicenda e stata un’esperienza che ha permesso di trasformare una criticità in un’opportunità per il turismo del territorio e dalla quale è nata Aigo Confesercenti Biella, che oggi è diventata la “casa” delle piccole strutture ricettive, dove le stesse possono trovare assistenza, fin dalla nascita, rappresentanza e una squadra affiatata».

Tanti iscritti all’associazione

Negli anni gli iscritti all’associazione sono molto cresciuta passando da 13 a 75 soci, con una capacità ricettiva di 400 posti letto.

«Voglio ringraziare i soci che sin dall’inizio hanno affrontato questa sfida all’apparenza impossibile, e tutti quelli che successivamente l’hanno sostenuta, anche economicamente». Conclude Sola: «Questa esperienza è la dimostrazione concreta del nostro motto: “da soli non siamo niente insieme possiamo contare”».

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