La scuola Cerruti va abbattuta, il Thes forse no

L’edificio non è sicuro. I ragazzi della primaria di Chiavazza invece saranno ospitati nei moduli nel giardino della scuola. Nuove perizie al Vernato

La comunicazione è stata fatta dall’assessore Livia Caldesi durante il Consiglio comunale di martedì: la scuola dell’infanzia Cerruti di via Delle Rogge dovrà essere abbattuta. Il gruppo consiliare che fa capo ad Andrea Foglio Bonda (Buongiorno Biella e Costruiamo Biella) aveva presentato una interrogazione per capire come l’amministrazione intendeva muoversi in relazione alla scuola del Vernato Thes. Nessuno si sarebbe aspettato la notizia data da Caldesi.

«La scuola Cerruti aveva necessità di un intervento di ristrutturazione in quanto si erano manifestate delle crepe. Per questo il Comune ha richiesto una perizia sulla stabilità dell’edificio. Non ci saremmo mai aspettati, però, che l’esito fosse così “drammatico”. I periti ci hanno infatti detto che l’edificio deve essere abbattuto perché la sua stabilità è compromessa sin dalle fondamenta. Si tratta di una scuola a un piano costituita da due corpi di fabbrica, uno precedente e uno realizzato in un secondo tempo. L’unica opzione che i tecnici ci hanno dato è stata quella di abbattere il tutto». Nella scuola dell’infanzia sono ospitati 150 bambini che ora sono in vacanza. Ma a settembre cosa accadrà?

«Il problema è quello di trovare una sistemazione, che ad oggi non abbiamo ancora, per questi bimbi. Siamo venuti a conoscenza della problematica solo negli ultimi giorni e, con i tecnici del mio assessorato, stiamo cercando soluzioni alternative. Appena le avremo, lo comunicheremo alle famiglie, alla scuola e alla cittadinanza» spiega l’assessore.

L’amministrazione comunale guidata da Marzio Olivero aveva appena preso in mano la questione scuole ed in particolare il progetto di abbattimento dell’edificio del Thes in via Ivrea con la realizzazione della nuova scuola in via Rigola. «Vogliamo chiedere nuovi pareri e per ora congeliamo il progetto. Pensiamo di spostare i finanziamenti per la realizzazione della nuova Cerruti che, se il terreno lo consentirà, troverà posto nella stessa area dove andremo ad abbattere l’attuale scuola».

Trovata una soluzione, invece, per consentire i lavori di consolidamento strutturale alla Prima di piazza XXV Aprile a Chiavazza. Nell’area verde e nel campetto interno davanti alla scuola verranno allestiti i moduli (una sorta di container) che ospiteranno le classi.

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