L’inverno va in fiera. Dopo l’Uomo tocca alle collezioni filati

Archiviato con soddisfazione l’expo per la moda maschile, in settimana saranno protagonisti a Fortezza da Basso 140 brand

Con 15mila visitatori e 11.500 buyers, Pitti Uomo ha chiuso il suo 106esimo salone in positivo. La prossima settimana toccherà a Pitti Filati mentre quella seguente sarà dedicata ai tessuti e agli accessori moda con Milano Unica.

«Dopo il grande aumento dello scorso giugno, il 20% sul 2022, i compratori esteri registrano comunque una lieve crescita. I buyers internazionali sono quelli che fanno il mercato, indicano la direzione agli espositori, danno fiducia e prospettiva. Il numero delle affluenze italiane invece non conferma i risultati del 2023, sono diminuiti del 7%, ma era ampiamente previsto, considerata la chiusura di tantissimi negozi in questi ultimi anni e l’andamento poco dinamico dei consumi interni. L’idea che circola tra operatori e commentatori è che, contando su un relativo allentamento delle tensioni geopolitiche e sugli stimoli all’economia da parte delle istituzioni economiche e monetarie, si debba attendere il 2025 per una decisa ripresa» spiega Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.

Dai corridoi fiorentini la direzione è quella di avviare una riflessione e capire come aprire una nuova fase di crescita e di fiducia, fra rappresentanze imprenditoriali e del lavoro, governo italiano e istituzioni europee.

Intanto da martedì fino a giovedì, la 95esima edizione, di Pitti Filati che accoglierà oltre 140 brand, è in programma un giorno prima (anziché dal 26 al 28). La decisione di anticipare l’apertura (e quindi la chiusura) del salone nasce da una riflessione comune tra organizzatori ed espositori in seguito a una richiesta partita dal Consorzio Promozione Filati, presieduto dal biellese Alberto Enoch, che associa una rilevante parte delle filature presenti alla fiera. «La preoccupazione maggiore era evitare una sovrapposizione con la giornata di vigilia della storica partenza del Tour de France da Firenze, in programma sabato 29, e inevitabilmente condizionata da vincoli alla mobilità cittadina» spiega il direttore generale Agostino Poletto.

A Fortezza da Basso saranno presentate le collezioni dell’autunno-inverno 2025-2026, stagione che incide mediamente di più sui fatturati delle aziende. Ampio spazio verrà dato al concorso internazionale Feel the Yarn®- Master Edition organizzato da Consorzio Promozione Filati e rivolto agli studenti specializzati in maglieria. Fra i 36 partecipanti sostenuti dalle aziende del Cpf fra le quali molte biellesi, la provenienza oltre che dall’Italia annovera Giappone, Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Danimarca, Francia, Polonia, Ungheria, Israele, Cina, Norvegia, Polonia. Mercoledì verrà annunciato il «Vincitore Assoluto», che riceverà un riconoscimento in denaro di 5.000 euro per continuare gli studi nel settore maglieria e un premio in filati per realizzare la propria collezione; il «Secondo classificato», potrà contare su 2.000 euro per proseguire la propria formazione, mentre il «Vincitore Social», in questo caso Mattia Zenere, è stato eletto lo scorso 24 maggio attraverso il voto online.

Tutti i biellesi che prendono parte all’expo

Authentico by Schneider, Feel the Yarn, Biella Yarn, Botto Giuseppe, Botto Poala, Filatura Cervinia, Filidea, Gruppo Tessile Industriale, Lanecardate, Marchi & Fildi, Filidea, Servizi e seta, Tollegno 1900, Chiavazza, Zegna Baruffa Lane Borgosesia, Loro Piana, Lora & Festa, Vimar 1991.

Calendario. Milano Unica apre a luglio. Poi tocca a Filo a settembre

La 39esima edizione di Milano Unica si svolgerà dal 9 all’11 luglio a Fiera Milano (Rho). Gioco forza della nuova puntata è stato quello di ampliare gli spazi espositivi (gli stand saranno allestiti nei padiglioni 1 -3 e 2-4 ) n funzione di 650 brand presenti, di cui una sessantina nuovi, e della sezione MarediModa che per la prima volta si propone con un’anteprima assoluta di tessuti e accessori per i settori mare, intimo e athleisure andando ad ampliare la gamma delle proposte insieme a IdeaBiella, ModaIn e Shirt Avenue, agli osservatori Japan e Korea e all’Innovation Area. Al suo debutto il nuovo presidente del salone Simone Canclini che, proseguendo nel solco della tradizione darà una sua visione all’expo: «Mi piacerebbe far sì che espositori e clienti, sentano la fiera come un momento loro, un luogo a servizio del settore, mirato alla crescita collettiva. Mu Family va in questo senso. E’ la mission che mi sono dato e che con il comitato di presidenza (consiglieri e i past president) intendo perseguire».
Gli appuntamenti con i saloni dedicati al tessile si spostano poi a settembre (il 18 e il 19) sempre a Milano ma all’Allianz MiCo dove sarà la volta della 62esima edizione di Filo.
L’80% degli espositori ha già prenotato il proprio spazio espositivo, confermano dalla segreteria, mentre in questi giorni è stato pubblicato in home page «Filo•Sophy», il video con le proposte creative elaborate da Gianni Bologna, responsabile stile del salone.
Sono tre le parti che compongono Filo•Sophy: Street-Tease, Wiki Filo e Filo-Logico, focus sul prodotto e sui processi di produzione, che vogliono offrire ai professionisti del tessile una ispirazione concreta per la realizzazione delle collezioni. «Le proposte creative sono il fiore all’occhiello di Filo perché sono pensate, elaborate e realizzate proprio per essere “fruite” dalle aziende espositrici nel loro lavoro quotidiano» spiega Paolo Monfermoso, responsabile di Filo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA