Logistica, impianti e sostenibilità
Anche nel beverage è importante innovare

Menabrea, malgrado un’estate ostile, con il caldo concentrato su poche settimane, mantiene stabile il timone con un fatturato stimato nel 2024, che arriverà a superare i 47 milioni di euro

I dati di mercato appena pubblicati dalle associazioni di categoria segnalano, sul 2023 un segno meno del 3 per cento. Certo il 2022, anche nel beverage ha segnato una crescita che con le seguenti stagioni ha avuto poco da spartire ma Menabrea, malgrado un’estate ostile, con il caldo concentrato su poche settimane, mantiene stabile il timone con un fatturato stimato nel 2024, che arriverà a superare i 47 milioni di euro.

«Intanto non abbiamo smesso di investire e anche nel 2025 non ci fermeremo» commenta l’ad Franco Thedy. «Razionalizzare gli spazi è l’imperativo per poter crescere soprattutto a Biella, con lo stabilimento in centro città dove stiamo puntando a migliorare la capacità produttiva della nuova sala cottura. E pure l’area logistica di Chiavazza è di conseguenza “sotto osservazione”: sarà interessata da lavori di implementazione fino al prossimo anno. L’investimento è attorno ai 2,5 milioni di euro, non solo sulle strutture e nella logistica ma pure su sicurezza e sostenibilità. Il tutto è infatti finalizzato a un efficientamento generale».

Se a causa di una primavera e un’estate ingrate la bottiglia, il prodotto più competitivo di Menabrea, ha perso un po’ terreno, il fusto che vale il 50 percento delle vendite invece è rimasto stabile.

«La causa è da ricercare anche nell’aumento dei prezzi al consumo andato alle stelle» spiega Thedy. «Questa stagnazione è mitigata dall’export (che vale il 25 percento del fatturato di cui un terzo negli Usa) che sta tenendo bene. Lo dimostra la crescita degli impianti che abbiamo nel Regno Unito e in Svezia per confezionamento e distribuzione. Lì spediamo le cisterne e poi la birra viene infustata. Nel 2025, in Inghilterra probabilmente avvieremo anche un impianto di ’imbottigliamento. Si tratta di logiche di sviluppo sostenibile e di capacità innovativa».

E se di innovazione si deve parlare Thedy pensa alla nuova etichetta: la birra gazzeuse al profumo di genziana. «Malgrado sia stata lanciata a stagione già avviata, il test ha avuto un buon riscontro. I numeri sono ancora piccoli ma il gradimento ci ha dato ragione»»..

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