NaturalBoom a bordo di S. Bernardo

Alleanza fra l’imprenditore Campagnolo e il Gruppo Montecristo di Garessio. Dal 2024 il MentalDrink biellese sarà preparato con l’acqua di Cuneo. Ed è in arrivo il terzo gusto

NaturalBoom è salito ufficialmente a bordo del gruppo Montecristo che dal 2015 ha in pancia la regina delle minerali naturali italiane: San Bernardo che nella classifica di Gambero Rosso 2023 l’etichetta cuneese , si è piazzata al primo posto su 46 acque. È stato il direttore generale del gruppo imprenditoriale (per ironia della sorte di nome fa Antonio Biella), a stringere la mano di Andrea Campagnolo nei mesi scorsi, dopo aver testato il prodotto e aver preparato un progetto per piazzare i MentalDrink in tutta Italia sfruttando una catena di distribuzione ben collaudata.

Il “debutto in società” della nuova alleanza è avvenuto in questi giorni al Beer Attraction di Rimini evento internazionale giunto alla ottava edizione, e nato in collaborazione con Unionbirrai.

«Con la gamma completa di NaturalBoom ci siamo proposti nello stand di Acqua San Bernardo a fianco di Mole Cola, un altro progetto dalla marcata sensibilità sostenibile portato avanti da Montecristo» spiega Campagnolo. «Da quest’anno ci presentiamo con loro e naturalmente la nostra tisana sarà preparata con l’acqua di Garessio, un valore aggiunto in più. Siamo davvero molto felici di entrare in produzione con una realtà che ha 150 anni di storia e di qualità. Il nostro prodotto, in questo momento rappresenta una nicchia ma grazie alla nuova partnership potremo crescere ancora e meglio anche nella grande distribuzione».

La produzione di lattine e bottiglie di NaturalBoom, nelle intenzioni della nuovo accordo, dovrebbe passare da qui al 2025, da 600 mila unità a oltre 2 milioni. Campagnolo, reduce sempre in questi giorni da una fiera a Dubai, la Gulfood, uno degli eventi più grandi al mondo in fatto di food&beverage che attira fornitori e distributori alimentari, grossisti, chef , leader di pensiero e altro ancora, annuncia inoltre una novità.

«E’ in dirittura d’arrivo il terzo gusto. Dopo l’etichetta bianca, la prima, al gusto di zenzero e quella verde con i fiori di sambuco, arriverà la rossa con il lampone. Che in teoria non sarà l’ultima. La base è sempre la medesima, salutare e ricca di nootropi che aiutano la mente, ma stiamo pensando a nuovi ingredienti da agricoltura verticale che per ora sono top secret. L’etichetta? Questa volta potrebbe essere blu, in linea perfetta con i colori italiani”.

Il primo MentalDrink made in Biella continua a correre, scommette sulle fiere di settore ed è pronto ad allargare lo staff con giovani intraprendenti, visionari e in linea con la filosofia naturale e sostenibile che da sempre ha animato l’inventore della bevanda.

«Il nostro claim è stato fin da subito “Nutri la tua mente”. Di lì siamo partiti per affrontare questa sfida nel 2017 puntando su ingredienti naturali al 100 per cento. Oggi siamo presenti in tutto il Nord e Centro Italia e nelle isole; nei negozi sensibili alla sostenibilità e ai prodotti eccellenti, come nella grande distribuzione. Viviamo un momento in cui il benessere mentale e la necessità di ritrovare forze e valori sani sono imprescindibili per affrontare il futuro» conclude Campagnolo.

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