Previsioni occupazionali: sono 1120 i contratti nelle imprese biellesi, in calo rispetto al gennaio 2024

Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello delle industrie tessili (260 entrate previste), seguito dai servizi alle persone (130 unità), dal commercio (120), dai servizi di alloggio e ristorazione e dalle costruzioni (100 in entrambi i settori).

In provincia di Biella i contratti programmati dalle imprese nel mese di gennaio sono 1.120 (erano 1.380 nel 2024); nel 31 per cento dei casi saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 69 per cento saranno a termine. Si concentreranno per il 51 per cento nel settore dei servizi e per il 58 nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Il 24 per cento dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (25 per cento). In 52 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 17 per cento delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 32 per cento delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.

Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello delle industrie tessili (260 entrate previste), seguito dai servizi alle persone (130 unità), dal commercio (120), dai servizi di alloggio e ristorazione e dalle costruzioni (100 in entrambi i settori).

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