Smi: «Norme per la creazione di nuovi modelli produttivi»

Sergio Tamborini, presidente di Sistema Moda Italia ha sottoposto al Tavolo della moda le istanze del sistema confindustriale del tessile moda le cui imprese sono sollecitate dagli effetti di un momento storico particolarmente impegnativo: «Al di là delle misure di emergenza, la necessità per il settore è quella di una politica industriale che lavori su una prospettiva dei prossimi 10-15 anni e tuteli i fondamenti centrali dell’industria: il capitale creativo e la relativa decretazione sul credito d’imposta, il capitale umano, con particolare attenzione sulla trasparenza dei contratti, infine, le capacità tecnologiche industriali. Tutto ciò dovrà avvenire anche attraverso l’accelerazione di normative fondamentali del settore che promuovano la creazione di un nuovo modello produttivo e sostenibile per l’industria sulle orme di quanto già promosso e attuato da primari partner europei della nostra industria».

In base alla recente indagine congiunturale presentata dall’Ufficio Studi Economici e Statistici di SMI sulle imprese, emerge un quadro critico con una stima per i primi nove mesi del 2024 di una flessione del fatturato complessivo del settore intorno al 6,2 per cento. Il rallentamento si è accentuato dal 2023, con il 75 per cento delle aziende che ha registrato una flessione del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E una quota significativa di imprese, dopo aver riportato contrazioni tra il 20 e il 33 per cento, prevede un ulteriore peggioramento nel terzo trimestre. Tra i temi evidenziati da Sistema Moda Italia al Tavolo della moda: la CIG per cui è necessaria una flessibilità che ampli il raggio di azione e di respiro delle aziende; la Finanza che è sempre venuta in soccorso nei momenti critici della moda: vanno ragionati nuovi strumenti nelle politiche del credito, questo a beneficio soprattutto dei marchi medi in difficoltà; il Credito di Imposta, per cui è attesa la decretazione sui campionari nei prossimi giorni, considerando come indispensabile l’interpretazione autentica per l’ideazione estetica che risolverebbe alla radice il problema.

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