Stefano Sanna: «Un vertice fra i più giovani di sempre»

Rinnovamento. Il presidente del Ggi commenta la nuova squadra

«L’Assemblea Uib consegna al territorio biellese una delle squadre di presidenza più giovani di sempre, con ben quattro vicepresidenti che hanno un’ età inferiore ai 35 anni».

Stefano Sanna, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione industriale commenta così il nuovo vertice dell’associazione di via Torino che ieri ha eletto il nuovo presidente e il suo “staff”.

«Un segnale di rinnovamento tutt’altro che scontato, specie da parte di un territorio spesso tacciato di essere “vecchio”, e ancor più significativo perché diretta conseguenza dei passaggi di testimone che stanno avendo luogo all’interno delle nostre imprese. Il maggior coinvolgimento dei giovani nell’ambito della governance di Uib è un percorso costruito negli anni e che ha visto molti di noi crescere all’interno del Ggi e a livello delle sezioni merceologiche».

A fare da collante, secondo Sanna, sono state la profonda convinzione che l’interesse delle imprese combaci con quello del territorio, il riconoscimento dell’attitudine all’eccellenza come tratto distintivo della tradizione imprenditoriale biellese e la consapevolezza che le sfide imposte dal nuovo scenario competitivo possano essere colte appieno se uniti.

«Sono tre le priorità per l’industria: è necessaria una forte attenzione al tema della ricerca applicata, così come sta avvenendo in Germania o, per restare sul territorio, come avviene per esempio a Magnolab, dove un gruppo di giovani imprenditori ha creato una filiera attraverso la quale fare sperimentazione e ricerca. L’organizzazione aziendale è un’altra materia fondamentale, che tocca e porta a compimento i passaggi più importanti e delicati nella vita di un’impresa, dalla rivoluzione digitale al passaggio generazionale. E infine, abbiamo appreso come il welfare sia un capitolo imprescindibile: far star bene chi lavora con noi si traduce in progresso per il sistema produttivo all’interno del quale è compresa la società tutta».

Il Gruppo Giovani è attualmente impegnato nella scrittura dell’Agenda strategica Biella 2050 sulla scia di quanto avviene in Confindustria Piemonte. Il documento traccerà un orizzonte temporale verso cui proiettare le imprese e il futuro della manifattura, che è e resterà il pilastro portante del distretto.

«Se la mission di Confindustria è quella di contribuire al miglioramento delle condizioni così da favorire la crescita dell’economia italiana, il nostro Gruppo si propone di promuovere l’iniziativa imprenditoriale fra i giovani e fra le donne, offrendo soprattutto a chi non ha una cultura imprenditoriale alle spalle, la “cassetta degli attrezzi” per poter realizzare nuove idee d’impresa, crescere e competere. In una fase storica che ha visto ampliarsi la distanza fra cittadini, imprese e istituzioni, è ancor più di fondamentale importanza rilanciare il ruolo dei corpi intermedi nello svolgimento della vita democratica del Paese» conclude Sanna.

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