Tessile e salute diventa divisione dell’area ricerca di Città studi

Un passo significativo nell’impegno del campus biellese di supportare le imprese del settore tessile-manifatturiero

L’Associazione Tessile e Salute è ora operativa come una nuova divisione dell’area ricerca di Città Studi. L’iniziativa è un ulteriore passo significativo nell’impegno del campus biellese nel supporto delle imprese del settore tessile-manifatturiero.

Città Studi prosegue, con la nuova divisione, tutte le attività e gli impegni verso gli associati, integrando in modo sinergico i servizi di Po.in.tex, Polo di Innovazione Tessile, promosso da Regione Piemonte insieme agli altri sei poli di innovazione regionali.

«Uno degli aspetti chiave della divisione è, la certificazione Ethic·Et, un sistema di certificazione volontaria che valuta in modo obiettivo le filiere del settore tessile» sostiene Ermanno Rondi, presidente di Città Studi. «Il marchio Ethic·Et attesta che i prodotti e i processi sono chimicamente sicuri per i consumatori e sostenibili dal punto di vista ecologico, aumentando così la competitività delle aziende certificate. Su questo fronte, Città Studi sta dialogando con un importante Ente di certificazione internazionale, al fine di dare all’iter certificativo un’ulteriore coerenza con la normativa europea e garantire, quindi, maggior valore e solidità all’uso del marchio».

La divisione Tessile e Salute si propone di affrontare temi sensibili come la sicurezza, l’eco-tossicologia e la tutela del Made in Italy. In questo contesto, offre assistenza alle aziende nelle risposte ai capitolati tecnici e nelle richieste eco-tossicologiche, monitorando l’evoluzione del Regolamento Reach e delle altre normative internazionali. L’obiettivo è garantire che le imprese siano sempre informate e pronte ad affrontare le sfide del mercato.

«Tessile e Salute si impegna anche nello sviluppo di progetti di ricerca portando avanti sinergie sempre più strette con Università, Politecnico, Cnr Stiima, centri tecnologici e imprese del settore, concentrandosi su temi come la sicurezza, l’economia circolare e l’innovazione di prodotto» spiega Giuseppe Distefano direttore generale di Città Studi «questo permetterà di ampliare e arricchire l’offerta di servizi. Città Studi è entusiasta di intraprendere questo nuovo percorso e si impegna a fornire un supporto sempre più efficace alle aziende del settore tessile, determinata a fare la differenza nel panorama del tessile-manifatturiero».

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