Trasporti Atap: firmato il contratto integrativo da 212mila euro all’anno

Trattativa sindacale. Il presidente Vincenzo Ferraris: «Abbiamo raggiunto un accordo equilibrato»

Marialuisa pacchioni

E’ stato firmato l’accordo per il contratto integrativo dei dipendenti di Atap: «Hanno preso parte alla trattativa tutti i sindacati rappresentati in azienda» spiega il presidente di Atap Vincenzo Ferraris. «Era ormai qualche mese che si attendeva la conclusione della trattativa. Il ritardo è legato al fatto che innanzitutto abbiamo atteso che fosse firmato il contratto collettivo nazionale e poi che fosse definito anche il contratto con l’Agenzia della mobilità piemontese fino al 2026. A questo punto siamo stati pronti con una proposta, partendo dalle indicazioni del Cda per arrivare infine alla trattativa interna che si è conclusa positivamente».

Nel corso dei mesi, per compensare il ritardo, era stata erogata una cifra “una tantum” ai dipendenti.

Il costo aziendale di questo nuovo contratto integrativo è di 212mila euro all’anno.

«A testa in media l’aumento in busta paga sarà intorno ai 60 euro netti. Poi naturalmente dipende dalle situazioni di ogni singolo lavoratore» continua Ferraris. «Restano naturalmente i vari benefit, come i buoni pasto. L’azienda farà con i sindacati nuovi incontri tra giugno e luglio per definire alcuni aspetti normativi e organizzativi che attengono al lavoro» continua il presidente. «Sul piatto ad esempio ci sono la definizione dei turni in base all’anzianità di servizio e nuovi criteri da considerare in altri aspetti dell’organizzazione delle attività. Mi pare che tutti siano stati soddisfatti dell’intesa raggiunta».

E conclude: «Credo che sia importante valorizzare al massimo il lavoro di ciascuno e far crescere le competenze dei dipendenti, al di là dell’aspetto puramente economico, che è alla base. L’azienda è fatta in primo luogo di persone che a mio parere devono sentirsi soddisfatte del proprio lavoro. E oggi spero che in Atap sia davvero così».

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