Una colonna sonora con i rumori di fabbrica racconta l’azienda
e la sua reale identità

Ted Martin ConsoliSpecializzato in Sound design collabora con Max Casacci

Si chiama Sound branding e va a completare un logo fatto di linee e colori, l’immagine fotografica o quella di un prodotto specifico che caratterizza lo storytelling di un’azienda. Può essere un “rumore”, talvolta breve come il bip bip di un’auto di marca che si apre, di un computer che si accende, oppure una musica particolare e unica fatta di strumenti ben lontani dalle corde di una chitarra o dai tasti di un pianoforte. E Sound designer è dunque uno di quei nuovi mestieri che Ted Martin Consoli sta sperimentando da qualche tempo e che recentemente ha messo a punto con un’azienda biellese, Eurometallica, che ha voluto il sound brand come cifra distintiva per raccontarsi a clienti e fornitori. La “scoperta” del suono come veicolo di comunicazione, è una strategia che ha ancora spazio davanti; i tecnici che vi si dedicano in Italia sono non più di una decina con Max Casacci dei Subsonica in testa. E’ una frontiera da esplorare e da ascoltare: «Una lingua universale» commenta Consoli. «Diciamo che per un’azienda che lavora con clienti stranieri, per esempio, i suoni dei propri reparti, delle macchine al lavoro, dell’impatto delle attrezzature sulle diverse superfici, sono elementi riconoscibili ed evocativi al tempo stesso, dai quali emerge la sua origine. In altre parole si crea un logo sonoro che ne evoca i valori e il carattere”.

«Eurometallica dal 2021 in occasione del suo 50esimo anniversario, ha deciso di compiere un’importante azione di rebranding per aggiornare la propria identità aziendale» spiega Fabio Sartore. «Fra le tante azioni particolari della nuova strategia di marketing, dal rinnovamento grafico e visivo siamo giunti alla scelta di creare il nostro sound branding. Non è solo un’aggiunta estetica ma un ulteriore elemento distintivo, con l’obbiettivo di assumere un’identità sempre più specifica per diventare riconoscibili su tutti i canali di comunicazione».

Ma cosa si deve fare per arrivare a comporre una musica così particolare? «Prima è necessario aprire un dialogo con il cliente, poi mettersi in ascolto e individuare tutte le sfumature di rumore che si possono campionare in fabbrica o negli uffici. Occorre almeno una giornata per raccogliere il materiale e poi in studio ci si mette al lavoro. Per Eurometallica, per esempio abbiamo creato quattro tracce diverse, vere e proprie melodie, che sono utilizzate di volta in volta nei diversi post che vengono pubblicati» prosegue Consoli

Da sempre raccoglitore di suoni, la prima importante esperienza di sound branding per Consoli è arrivata nel 2019 quando per conto della Fondazione Pistoletto e con Max Casacci aveva messo a punto il suono di Water Memories.

«La collaborazione è proseguita e abbiamo fatto altri lavori in giro per il mondo: a Londra per esempio con una casa di profumi.. Con Red Bull invece ci siamo concentrati sui rumori che produce una bicicletta, quella di Marco Aurelio Fontana, campione olimpionico di cross country, accordando raggi, freni, catena e ruote come strumenti musicali. Casacci ha poi creato il brano “Biciclette acustiche”. Qualcosa di simile lo farò per la Prevostura, tour ciclistico territoriale per il quale creerò un sound branding per gli spot che promuoveranno la gara».

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