V2, l’e-commerce traina il business.
Obiettivo Europa

V2, novità in azienda. Torna il Winter market e la settimana diventa corta

Paola Guebello

V2 cresce a doppia cifra trainato dal canale e-commerce. Il brand di abbigliamento e calzature casual fondato da Francesco Vitale, in 11 anni si è conquistato clienti in Italia come in Germania, Francia, Spagna, Austria, Belgio e perfino in Giappone.

«Il salto di qualità con l’export lo abbiamo fatto nel 2024 – spiega Vitale -. Dopo una fase di test on line positivo quest’anno abbiamo deciso di strutturare la nostra rete di vendita in Europa».

Il B2B, malgrado i tempi carichi di incertezze macroeconomiche e geopolitiche, resta stabile sui numeri dello scorso anno. Le collezioni, dalle sneakers - core business del marchio dove l’evoluzione è stata importante - al capospalla, dalle t-shirt agli accessori, sono prodotte al 90% in Italia. «Ci stiamo orientando sempre di più sui fornitori nazionali. Il nostro total look oggi si rivolge ai giovani ma nel tempo abbiamo conquistato anche una fascia di clienti “più matura” che oscilla tra i 30 e i 50 anni. Abbiamo una community che ci segue, che viene a trovarci in negozio, quello di via Italia, anche e soprattutto da fuori Biella. Per noi è una bella soddisfazione».

Così per fidelizzare clienti e affezionati, la formula sperimentata in occasione del decimo compleanno di V2, è diventata «istituzionale» con un appuntamento estivo e uno invernale. «Li abbiamo chiamati winter e summer market. Il prossimo è fissato per il 7 e 8 novembre. Apriamo la sede di Verrone dalle 10 alle 20 e accogliamo tutti quelli che vogliono venirci a trovare. E’ un modo per metterci in prima linea, per mostrare chi siamo e come lavoriamo e per proporre i capi delle collezioni passate a un prezzo interessante. Non è una svendita ma un modo per evitare scarti e rifiuti, per essere ove possibile, più sostenibili. Con le edizioni precedenti abbiamo avuto un buon riscontro, i clienti sono arrivati perfino dall’Emilia e dalla Lombardia e ci ha fatto piacere conoscerli. Loro stessi erano curiosi di vedere “dal vivo” V2. Anche se sembra paradossale, il negozio di Biella nella due giorni di porte aperte vende molto bene. Insomma non ci facciamo concorrenza».

Con le vetrine del centro città, i punti vendita che distribuiscono il marchio superano ormai i 300 negozi tra Italia ed estero. Seppure l’on line abbia una prevalenza sulla filosofia aziendale, la parte retail per Vitale è importate. «Sosteniamo il punto vendita con un marketing geolocalizzato nell’arco dei 100 km e questo porta in città una clientela da fuori provincia. Alle persone piace fare un’esperienza d’acquisto diretta. E chi viene fino a Biella poi si ferma a consumare, vede altre vetrine, scopre il territorio. E una visione che nel nostro piccolo contribuisce a tenere vivo il centro».

A Verrone, invece, nel quartier generale il team di V2 (una decina di collaboratori under 40) si occupa di prototipare i capi per poi procedere a customizzarli con schizzi di vernice, quelli che hanno reso famoso il marchio, applicazioni di borchie e tessuti (dal taschino, alle toppe) e ricami. Dallo scorso anno in azienda è stata introdotta la settimana corta: «La moda, si sa, è ondivaga, Ci sono momenti intensi e altri in cui il picco degli ordini rallenta con la stagionalità. Così ne abbiamo discusso tutti insieme e abbiamo condensato, in quei periodi, il lavoro sui 4 giorni. Il venerdì lo “regala” l’azienda. In pratica, evitiamo la noia in ufficio».

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