Vela, giovani e ambiente

NaturalBoom a bordo del Mondiale di Vela Innovativa che si è svolto nei giorni scorsi a Porto Rotondo, nel mare di Sardegna. Il Mental Drink ha preso parte all’appuntamento promosso da Regione Autonoma e assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio durante il «Blu Village» palcoscenico dedicato all’educazione e alla sensibilizzazione dei giovani partecipanti sui temi dell’innovazione e della sostenibilità.

Nelle quattro giornate, davanti a un pubblico internazionale, si sono alternati talk, conferenze e interviste che affrontavano argomenti di grande rilevanza legati al mondo green. Esperti e figure di spicco nel campo dell’innovazione ambientale hanno offerto strumenti e prospettive utili a tracciare sentieri verso un futuro più sostenibile. E Andrea Campagnolo ha raccontato a sua volta di come è nata l’idea di NaturalBoom e di come stia crescendo, con la consapevolezza che il mondo vada rispettato a livello ambientale e sociale. “Il nostro intervento era inserito nella sezione “Benessere e innovazione”. Con noi c’erano anche Alberto Sanna, direttore del Centro di ricerca del San Raffaele e Daniela Arduini presidente dell’Ordine dei biologi di Lazio e Abruzzo. Nel talk si è parlato di preparazione fisica e di alimentazione. Noi siamo intervenuti sul benessere mentale. La nostra è per l’appunto una bevanda innovativa che ha dato vita a un nuovo modo di dissetarsi spostando l’attenzione su una comunicazione valoriale e raccogliendo l’attenzione delle nuove generazioni sensibili e attente” spiega Campagnolo.

«Il Blue Village – spiega l’ideatore Luca Giovannini – è uno spazio dedicato a un dialogo aperto e interattivo con rappresentanti di aziende e startup che illustrano come le loro innovazioni stia contribuendo a un cambiamento positivo. Questa sezione dell’evento mira a ispirare i giovani e non solo, dimostrando che tecnologia e ricerca possono essere messe al servizio di un futuro più blu. L’obiettivo è rendere l’evento un modello capace di diffondere il messaggio ovunque vi sia qualcuno disposto ad ascoltarlo».

NaturalBoom era inoltre fra gli sponsor di Nox Oceani, la startup che porta avanti un visionario progetto (una barca ecologica costruita con materiali riciclati e riciclabili) con lo scopo di unire l’amore per la vela, l’impegno sociale e il rispetto per l’ambiente. «L’incontro con Andrea Campagnolo e con il suo Mental Drink è stato quasi casuale» racconta Francesca de Natale Sifola Galiani, fondatrice di Nox Oceani. «Ero alla ricerca di novità perché siamo convinti che gli atleti vadano seguiti non solo dal punto di vista sportivo ma anche nutrizionale. Mi sono incuriosita e ho trovato grandi affinità con i nostri valori. Mi piace che la bibita non contenga zucchero, gas ma solo ingredienti naturali. E’ qualcosa che disseta e che fa bene al tempo stesso, e l’industria oggi dovrebbe andare in questa direzione, in qualsiasi campo si muova, promuovendo la sostenibilità a 360 gradi».

«Insieme a Nox Oceani, a Porto Rotondo, abbiamo sostenuto i colori dell’Italia su un RS21 timonato da un equipaggio di giovanissimi e promettenti velisti che hanno ricevuto un premio speciale direttamente dalle mani di Marta Maggetti. Proprio lei, medaglia d’oro olimpica, è passata a salutarci in occasione della consegna del Premio Navicella” conclude Campagnolo. “Il campo di regata si è rivelato, nonostante i team giovanissimi, un susseguirsi di sfide combattutissime  fra squadre inglesi, irlandesi, senegalesi, polacche, brasiliane e naturalmente italiane, in un golfo che ha regalato condizioni perfette, degne di emozioni da America’s Cup con Luna Rossa»..