Due giornate di incontri a Filo:
ha chiuso giovedì sera la rassegna dedicata ai produttori di filati e fibre

Nonostante una difficile congiuntura, i buyer hanno apprezzato le collezioni di alto valore proposte dagli espositori

Si è chiusa ieri sera la 62ª edizione di Filo, il salone internazionale dei filati e delle fibre che ha visto la partecipazione di 104 espositori specializzati. Nonostante una difficile congiuntura, i buyer hanno apprezzato le collezioni di alto valore proposte dagli espositori, che incorporano tutta la capacità innovativa e la ricerca di sostenibilità delle manifatture tessili italiane e straniere. Il flusso dei visitatori è stato costante nei due giorni di fiera ed è da sottolineare l’elevato numero di buyer stranieri.

Ad aprire la cerimonia inaugurale mercoledì mattina era stato Paolo Monfermoso, responsabile del salone: «Non possiamo nasconderci il fatto che per il settore tessile e quindi anche per la filatura, questo sia un periodo non semplice. Il mercato è complesso, i cambiamenti in atto sono tanti e le turbolenze condizionano le scelte. Prosegue il nostro impegno per una creatività e un’innovazione responsabili. Il nostro compito di fiera è offrire alle aziende una piattaforma di lavoro attraverso la quale comunicare ai professionisti del tessile e, in prospettiva, anche ai consumatori i valori sui quali i nostri espositori fondano la loro produzione: qualità, creatività, innovazione, rispetto del lavoro e delle maestranze e dell’ambiente».

Nel rispetto dei concetti di efficacia, concretezza e professionalità ai quali da sempre si ispira, Filo acquista sempre più il carattere di fiera internazionale. Proprio in quest’ottica, è stata significativa la presenza tra i rela tori della cerimonia di apertura di Matteo Masini, dirigente Ufficio Beni di consumo ICE-Agenzia: «Abbiamo ormai una relazione stabile e proficua con Filo» ha commentato Masini. «E voglio ricordare alle aziende che siamo disponibili a supportarle nel loro processo di internazionalizzazione. facilitando i rapporti con l’estero, risolvendo eventuali problemi: le nostre strutture lavorando per questo»

Filo ha ospitato come di consueto la delegazione di buyer stranieri organizzata in collaborazione con Agenzia ICE Roma e composta da trenta professionisti e giornalisti del settore in arrivo tutta Europa.

E l’internalizzazione è anche il focus della co llaborazione tra Filo e Regione Piemonte: grazie all’attività del Progetto Integrato di Filiera Tessile della Regione Piemonte, finanziato dal P.R. FESR 2021-2027 e realizzato attraverso Ceipiemonte - l’Agenzia Regionale per l’Internazionalizzazione, alla 62a edizione di Filo è presente una delegazione di buyer, provenienti Fran cia, Regno Unito, Irlanda, Austria, Canada, Tunisia.

Al centro dell’attenzione è stata la circolarità nel tessile. Ne ha parlato il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin nel suo video di saluto. E ne ha parlato con gli espositori Elena Chiorino, vicepresidente di Regione Piemonte, nella sua visita a Filo nel secondo giorno di fiera.

La 63ª edizione di Filo è in programma il 26 e 27 febbraio 2025.

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