Premio Biella Letteratura Industria:
presentati i cinque scritti finalisti

Sabato in biblioteca a Biella si è tenuto un evento che ha saputo coniugare la potenza delle parole con il mondo economico: c’è stata la presentazione dei finalisti del Premio Biella Letteratura e Industria. Durante la cerimonia, gli organizzatori hanno presentato al pubblico le opere finaliste di questa 23^a edizione del concorso. La conduttrice dell’evento, Valentina Berengo (co-fondatrice del canale digitale Scrittori a Domicilio), ha accolto il pubblico presentando Anna Bosazza, direttrice della biblioteca civica. Il presidente di Giuria, Pier Francesco Gasparetto, ha annunciato gli esiti della selezione, svelando i titoli e gli autori delle opere finaliste: Francesco Amatori, autore di L’impresa italiana. Storie e contesti - Treccani; Francesca Coin, Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita - Einaudi; Stefano Cuzzilla e Manuela Perrone, Il buon lavoro. Benessere e cura delle persone nelle imprese italiane - LUISS University Press; Gianfranco Dioguardi, L’impresa enciclopedia. Organizzazione come strategia per il Terzo Millennio - Guerini/Next; Stefano Gallo e Fabrizio Loreto, Storia del lavoro nell’Italia contemporanea - II Mulino. I finalisti sono stati selezionati tra oltre quaranta opere provenienti da ventiquattro case editrici, un vero e proprio caleidoscopio di prospettive e idee. Durante gli interventi di presentazione, tra un autore e l’altro, gli attori della compagnia Teatrando, Ilaria Gariazzo e Mattia Pecchio, hanno guidato il pubblico attraverso la lettura di alcuni brani tratti dalle opere finaliste. A seguire, Paolo Piana, Presidente Premio Biella Letteratura e Industria, ha annunciato che «quest’anno ricorre il 90° anniversario dellaLux Film (Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall’imprenditore Riccardo Gualino). Per l’occasione, in sintonia con il nuovo corso UniTO Patrimonio Culturale e Creatività per il Turismo e lo Sviluppo Territoriale, abbiamo deciso di intraprendere un progetto ambizioso che darà i suoi frutti nel mese di novembre».

Gli autori in breve

Francesco Amatori: professore senior di Storia economica all’Università Bocconi di Milano, dedica il suo libro alle grandi imprese quali Fiat, Olivetti, Pirelli e altri responsabili, negli ultimi 150 anni dell’internazionalizzazione il paese.

Francesca Coin: sociologa veneziana, dedica le sue attenzioni al tema delle disuguaglianze sociali. Durante i mesi di riflessione imposti dal lockdown, molte persone, hanno deciso di licenziarsi collettivamente da settori come la ristorazione, la sanità, la vendita e la cultura.

Stefano Cuzzilla, Manuela Perrone: entrambi impegnati nel rispetto del lavoro e delle politiche di genere, rifletto sulla necessità di adottare e attuare il benessere sul luogo di lavoro, affinché i giovani possano credere nel loro futuro.

Gianfranco Dioguardi: ingegnere e professore di Economia al Politecnico di Bari, incentra il suo saggio sulla ricerca e sui giovani, vera risorsa del paese.

Stefano Gallo, Fabrizio Loreto: docenti negli atenei di Pisa e Torino, analizzano la storia del lavoro nel nostro paese, in oltre 150 anni di cambiamenti sociali ed economici.

Durante l’incontro, Stefano Sanna, Presidente Gruppo Giovani imprenditori e Francesca Maffeo, hanno presentato la nuova edizione del concorso rivolto alle scuole superiori “Una domanda per autore”. La cerimonia conclusiva con la premiazione del vincitore avrà luogo sabato 23 novembre nell’Auditorium di Città Studi.

Il Premio Biella Letteratura e Industria continua ad essere un’opportunità preziosa per esplorare e conoscere sfide e trasformazioni del nostro tempo. La serata ha rappresentato un momento di connessione tra scrittori, lettori e mondo dell’industria, confermando il Premio come un punto di riferimento per chiunque sia interessato a comprendere le complesse dinamiche della società contemporanea attraverso il filtro della letteratura.