Biella, Zani è il presidente del consiglio comunale
Il primo atto della nuova assemblea senza sorprese. La sua vice sarà Greta Cogotti (Pd)
È Luca Zani di Fratelli d’Italia, come ampiamente previsto, il presidente del nuovo consiglio comunale. Gli eletti a palazzo Oropa lo hanno votato all’unanimità (31 voti sui 31 presenti) nella prima seduta di mercoledì pomeriggio, in un certo senso riconfermandolo sul seggio che domina l’aula del municipio dove era già seduto come consigliere anziano, ruolo che spettava a lui per il miglior quoziente-voto, la combinazione tra preferenze ottenute e voti di lista, e non al più anziano di età. Gli siederà accanto Greta Cogotti, già consigliera dal 2014 al 2019, rieletta dopo una legislatura fuori dal palazzo nella lista del Pd. Ha ottenuto 30 voti su 31: c’è stata anche una scheda nulla, con un voto a Simona Anglesio, dirigente dell’ufficio tecnico che ha rotto l’unanimità e l’accordo tra maggioranza e opposizione.
Zani, avvocato, è reduce da un’esperienza come consigliere di amministrazione di Seab, l’azienda municipalizzata della gestione dei rifiuti, interrotta per entrare in consiglio comunale a legislatura passata in corso. «Garantirò la correttezza della dialettica politica in quest’aula» ha promesso nel suo breve discorso d’insediamento in cui ha ricordato anche il grave incidente in bicicletta che cinque mesi fa lo ha portato a rischiare la vita e a un lungo ricovero in ospedale. Greta Cogotti ha invece ricordato Lidia Lanza e Alba Spina, le prime donne elette in consiglio comunale nel marzo del 1946: «Senza di loro e senza quello che è successo nel 1945 e nel 1946 io non sarei seduta qui oggi».
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