Renzi in città per il suo libro. E FdI lo accoglie con un dromedario. Foto

Mattinata movimentata in via Italia per la presenza di Matteo Renzi, giunto in città per il suo ultimo libro “Palla al centro” (ed. Piemme), e la contestuale manifestazione di Fratelli d’Italia. Il tutto si è consumato tra la libreria Giovannacci, che ha ospitato la presentazione del libro, e l’angolo tra via Italia e via Gustavo di Valdengo, dove era posizionato il provocatorio gazebo di Fratelli d’Italia.

Renzi, accompagnato dal referente locale di Italia Viva Vittorio Barazzotto, in libreria più che del libro ha parlato dello sparo di Capodanno, chiedendo che Delmastro vada a riferire in aula sulla questione e che lo stesso sottosegretario e la sorella sindaco di Rosazza si sottopongano all’esame del Dna per una comparazione con le tracce rinvenute sulla pistola di Pozzolo.

Fuori, intanto, l’accoglienza speciale al senatore fiorentino da parte del partito di Delmastro, con tanto di slogan e cartelli che hanno fatto chiaro riferimento ai discussi rapporti di Renzi con l’Arabia Saudita. E poco prima dell’arrivo del senatore in via Italia è sbucato anche un dromedario. Con quello, sempre a riferimento agli «interessi» dell’ex premiar nei paesi arabi, come ha sottolineato il segretario provinciale di FdI Cristiano Franceschini, l’invito a recarsi in Procura «per dire la sua verità». Al banchetto, con qualche decina di militanti, con il segretario provinciale Cristiano Franceschini, anche l’assessore comunale Davide Zappalà e l’assessore regionale Elena Chiorino.