Unesco, “rimpasto” di Corradino
Il primo cittadino nomina Lavarini nuovo “focal point” al posto del dimissionario Morchio. Novità anche nell’associazione: d’ora in poi i soci saranno rappresentati al massimo livello
Dovrebbe essere arrivata a conclusione la lunga e faticosa transizione dell’associazione “Biella Città Creativa Unesco”, con un nuovo assetto che ci si augura possa essere quello definitivo dopo le polemiche che hanno contraddistinto questo organismo nella dialettica tra il comune capoluogo e le altre realtà partecipanti.
Tutti ricorderanno quando, a inizio del 2022, Unione industriale biellese, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e altre organizzazioni associate annunciarono con grande clamore il proprio disimpegno da questa associazione, in aperta polemica con il sindaco Claudio Corradino, che aveva indicato come “focal point” (una sorta di responsabile del coordinamento) l’assessore Barbara Greggio, che detiene in giunta la delega Unesco. Da parte dei dimissionari si rivendicava la nomina in quel ruolo del manager Marco Morchio.
Una frattura che qualche mese dopo venne ricomposta con la nomina dello stesso Morchio e in rientro dei soci dimissionari. Un fatto che però aveva lasciato l’amaro in bocca ai capigruppo della maggioranza di centrodestra a Palazzo Oropa che avevano caldeggiato la nomina di Greggio.
Passato ancora qualche mese, durante l’estate, Morchio aveva però deciso di abbandonare l’incarico, lamentando di non essere coinvolto nelle iniziative. Un’altra polemica a cui il Comune ha posto riparo oggi con la nomina, come nuovo “focal point”, di Renato Lavarini, laureato in filosofia e specializzato in scienza della comunicazione negli Stati Uniti, con all’attivo una serie di esperienze in campo culturale e sociale., tra cui il coordinamento della candidatura, poi andata a buon fine, di Ivrea come città industriale patrimonio mondiale Unesco, città in cui ha anche svolto il compito di capo gabinetto del precedente sindaco di centrodestra.
La nomina è stata accompagnata da un rimpasto generale nel panel dell’associazione, con l’uscita dei due rappresentanti del Comune Daniele Basso e Alessandro Carletto. Il sindaco Corradino ci ha tenuto però a precisare che non si tratta di una bocciatura, ma ha anzi ringraziato per il lavoro svolto i due ex consiglieri. La scelta è stata infatti condizionata dal fatto che nell’associazione, da ora in avanti, non siederanno più, come avvenuto finora, i dirigenti tecnici degli enti che vi partecipano, ma direttamente i massimi rappresentanti politici. Il Comune sarà quindi rappresentato dal sindaco, così come le altre organizzazioni vedranno impegnati in prima persona i presidenti. Accanto al consiglio così rinnovato, parteciperanno ai lavori dell’associazione anche l’assessore competente Barbara Greggio e il nuovo “focal point”, ma senza diritto di voto.
Con questo profondo rimpasto Corradino intende inaugurare un nuovo rapporto con le associazioni con le quali ha finora avuto una relazione molto dialettica. Per fare ciò punta molto sul fatto che ci sono stati dei cambiamenti, a cominciare dalla nuova presidenza della Fondazione Cass a di Risparmio di Biella.
Ora, però, non ci potranno essere ulteriori motivi per andare avanti e dare finalmente concretezza al riconoscimento ottenuto da Biella ormai circa 4 anni fa e che finora non ha trovato un’applicazione pratica da utilizzare per lo sviluppo.
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