Rete dei Cammini. In cammino verso Roma e oltre

Ci sono tanti motivi per mettersi in cammino: per necessità di vita, per piacere o per diletto, per devozione pellegrina o meglio ancora per salute. Andare a piedi fa bene, in qualunque modo si faccia. Nella settimana di Pasqua tutti vorremmo fare un cammino di pace e di benessere per uscire da questo lungo tunnel. Ma proprio quando stavamo per vedere la luce, qualcuno s’è messo ad allungare la galleria, usando le armi. E ci tocca tornare con i piedi a terra.

Incontro di Primavera
Domenica 24 aprile sarò a Roma per partecipare al tradizionale Incontro di Primavera della Rete dei Cammini, la consociazione nazionale che raggruppa enti e associazioni che si occupano di percorsi storici e devozionali. Assieme ai consiglieri presenti, come vice-presidente della Rete avrò anche il compito di gestire l’incontro, a causa dell’impossibilità a presenziare di Ambra Garancini in seguito ad un intervento al ginocchio che le impedisce temporaneamente di camminare. Destino ingrato per la brava presidente della Rete dei Cammini, ma che non le ha impedito di organizzare nel migliore dei modi questa assemblea sociale che prevede, oltre agli adempimenti classici di bilanci e rinnovi cariche, anche importanti momenti di confronto e dibattito sui temi di attualità del settore.
L’incontro si svolgerà presso l’UNAR, Unione Associazioni Regionali di Roma e del Lazio (via Aldovrandi, Villa Borghese) con l’ospitalità e la collaborazione della consociata Il Gremio – Associazione dei Sardi di Roma, nella persona del presidente Antonio Masia.

Una Rete di enti e associazioni
Hanno già dato la loro adesione in presenza gli Amici della Via Francigena di Santhià e di Vercelli, rappresentati da Gianpaolo Falletti, l’Osservatorio E-Scapes per lo studio e la valorizzazione dei territori attraversati dai percorsi lenti  (Politecnico di Milano) rappresentato da Flavio Boscacci, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e l’associazione Pozzo Sella di Iglesias, con il presidente Giampiero Pinna, mentre il sottoscritto sarà portatore delle istanze del Cammino Eusebiano/San Carlo. Al pari di Ambra Garancini, altri esponenti del mondo dei cammini saranno collegati in remoto, come Sergio Valzania, giornalista, storico e pellegrino, e Sandro Di Addezio, responsabile dell’attività sui cammini di Unpli Pro Loco d’Italia, affiancato da Biella da Maurizio Alfisi, mio “braccio destro” e delegato di Unpli Piemonte in questo ambito. Importante anche la collaborazione della Associazione Civita, supporto storico agli incontri romani della Rete dei Cammini.
Nel dibattito saranno presentate testimonianze concrete, progetti operativi e le iniziative della Rete dei Cammini, a cominciare dalle opportunità aperte a borghi e cammini dal PNRR e dalle proposte di speciali itinerari per il Giubileo 2025. Particolare attenzione sarà riservata ai progetti avviati con Scuole in Cammino e con Salute in Cammino, programmi tra l’altro testati e sviluppati nel Biellese e ora diffusi su tutto il territorio nazionale.

Passeggiate romane
Per Scuole in Cammino, protocollo già approvato dal MIUR, sarà l’insegnante-sindaco Elisa Pollero a presentare quanto fatto o in programma in decine di scuole italiane e lo farà collegandosi dalla Svezia, dove si troverà domenica 24 aprile per impegni istituzionali. Sarà compito del sottoscritto la presentazione di Salute in Cammino, percorsi studiati per la promozione dell’attività fisica, sviluppati dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Biella e ormai diffusi in altre Regioni, isole comprese. E, a proposito di isole, verrà presentata la guida del Cammino di San Giorgio Vescovo tra Ogliastra e Supramonte in Sardegna, opera di Franco Saba, socio Iubilantes.
In un evento che parla di cammini e che si svolge nella capitale, non potevano mancare due passeggiate guidate dal gruppo Amici di Roma Città Meravigliosa. Sabato e domenica pomeriggio ci accompagneranno in luoghi interessanti e poco conosciuti della Città Eterna.

Giornata-Mese dei Cammini
Ma da aprile a giugno 2022 si potrà camminare, finalmente in libertà, anche su tutto il territorio nazionale, grazie al programma della Giornata-Mese Nazionale dei Cammini Francigeni, classica manifestazione organizzata dalla Rete dei Cammini in collaborazione con Amodo & Primavera della Mobilità Dolce alla quale partecipano tredici associazioni aderenti alla Rete, con eventi in cammino in altrettante Regioni.
Dalla Via dei Marsi in provincia de L’Aquila al Cammino del Perdono sempre in Abruzzo, dagli 800 chilometri in 44 tappe del Pilgrimage Promotion Tour sulla Via Romea Strata da Aquilea a Roma ai 25 chilometri da fare in giornata da Monselice a Padova sul Cammino di Sant’Antonio da Padova, ci sono proposte di cammino per ogni età, gusto e disponibilità di tempo.
L’associazione Iubilantes di Como sarà in Lombardia su due punti di grande interesse della Via Francigena Renana, itinerario di 300 chilometri dal Reno al Po, ma anche in Sardegna con nove giorni sul Cammino di San Giorgio, da Cagliari all’Ogliastra, mentre gli Amici di Santhià e di Vercelli saranno sulla Via Francigena piemontese e sul Cammino di San Giacomo tra Pisa e Pistoia. Passando ai cimenti sportivi, ritorna  sulla Via degli Abati lo storico Ultratrail e all’estremo sud, proprio il 24 aprile riprenderà vita dopo due anni di pandemia la “mitica” Transalentina del Sole Otranto-Gallipoli, curata da Speleotrekking Salento. (programma completo su www.retecamminifrancigeni.eu e su facebook).

Bernardo, Mille Anni Santo
Nel programma della Giornata/Mese della Rete si distinguono bene le consociate piemontesi, con un bel programma di cammini. Oltre ai vercellesi già citati e impegnati ad accogliere nei loro ostelli i tanti stranieri in arrivo d’oltralpe, saranno gli Amici di Santiago di Novara a tenere banco, in virtù del Millenario di nascita di San Bernardo delle Alpi, le cui spoglie sono custodite nel Duomo novarese.
Già il 1° maggio si rifarà il cammino storico da Eusebio a Gaudenzio, 36 chilometri tra Vercelli e Novara, ma il centro dell’evento sarà l’11 giugno al Passo del Sempione (CH) con l’intitolazione del Cammino di San Bernardo delle Alpi nel suo punto di partenza. Il giorno dopo, domenica 12 giugno, ci sarà la grande festa al punto di arrivo di Novara, con celebrazioni in Duomo, mostre, convegni e spettacoli. 

Sul Cammino di San Carlo, in Alto Piemonte
Gli amici novaresi saranno coinvolti anche nella riproposizione del Cammino di San Carlo, con il quale condividono gli splendidi percorsi dell’Alto Piemonte, considerati tra i più belli d’Italia per paesaggio, interesse artistico e religioso. Tra il 17 e il 24 maggio si ripercorreranno le prime otto tappe, per 140 chilometri totali, tra Arona, luogo d’origine del Santo Borromeo, e Oropa, il più amato santuario mariano delle Alpi.
Sul Lago d’Orta, punto d’incontro tra il percorso carlino e quello di San Bernardo, i partecipanti si uniranno con la possibilità di visitare l’isola di San Giulio e di camminare per Gozzano e Pella, seguendo lo spettacolare Anello Azzurro intorno al lago.
Per domenica 22 maggio, nella tappa dal Santuario della Brughiera a Pettinengo, è previsto il passaggio ai Boschi di Pistolesa per ammirare il restauro completato della tela di San Bernardo, patrono degli alpigiani e degli alpinisti, oggetto di una sottoscrizione felicemente avviata a buon fine.
(informazioni e prenotazioni su facebook Cammino di San Carlo o a [email protected])

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