Elezioni in vista, tutti più buoni

È deciso: il prossimo 4 marzo torneremo alle urne. Anche chi segue meno le cronache politiche se ne era facilmente accorto da una serie di indizi che il Governo ha fatto trapelare su giornali e tv in queste settimane. Anzitutto è stato approvato il contratto dei dipendenti pubblici, fermo da 8 anni; poi sono state liberate risorse a pioggia su tutta una serie di categorie di cittadini, lavoratori e imprese. Anche a livello locale sono arrivati 4 milioni di euro per provvedere a riqualificare la periferia di Biella e oggi (ne parliamo in questo giornale) c’è l’annuncio dei fondi “salva Provincia”. Tutte cose sacrosante, legittime e giuste, che però, in un Paese normale, dovrebbero essere concesse ogni anno a prescindere dalle scadenze elettorali. E soprattutto non dovrebbero essere vanificate dalle “correzioni” successive da apportare ai bilanci pubblici, in base alle quali ciò che è stato dato, viene puntualmente ripreso con gli interessi dall’implacabile meccanismo fiscale per rimpolpare leggi finanziarie che altrimenti non supererebbero l’esame severo dell’Unione Europea. Siamo alla fine dell’anno e, dopo quelli di Natale, è il momento degli auguri di un felice 2018. L’augurio che vogliamo fare a tutti i cittadini e alle imprese che in questi giorni beneficiano di agevolazioni, contributi e finanziamenti spesso attesi inutilmente per anni, è che tra tre o quattro mesi non passi qualcuno a riprendersi il giocattolo. Vogliamo augurarci che, nonostante una legge elettorale davvero malfatta, che probabilmente non ci darà un governo stabile, possa insediarsi un esecutivo autorevole in grado di assumersi meriti e responsabilità ogni giorno, non solo quando si stanno per aprire le urne nei seggi elettorali. Anche perché gli italiani il giochetto l’hanno capito da tempo. Buon anno a tutti. Con “il Biellese” ci vediamo il 2 gennaio.

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