Urbex / Mosso - Sessera
Venerdì 05 Gennaio 2024
URBEX - Luoghi da visitare. Tra i macchinari dell’ex Bozzalla & Lesna di Coggiola
Viaggio all’interno dello storico stabilimento attivo fino al 2010
Il settore tessile nel Biellese ha una storia lunga e intensa, che ha contribuito significativamente all’economia del territorio tanto che nel tempo il capoluogo si è guadagnato la denominazione di “Biella, città della lana”.
Molte fabbriche si sono specializzate nella creazione di tessuti pregiati, spesso utilizzati per l’abbigliamento di lusso e, tra le tante eccellenze del territorio, troviamo la storia del Lanificio Fratelli Bozzalla. Fu Federico Bozzalla a iniziare nel 1793 le lavorazioni tessili dando vita alla sua azienda.
UN PO’ DI STORIA
Nel 1837 Giovanni Bozzalla sposta l’azienda di famiglia da Portula a Coggiola. Nel corso dell’800 la Bozzalla cresce e si sviluppa beneficiando di una serie di migliorie e innovazioni apportate dai titolari.
Nel 1879, in seguito alla morte di Giovanni Bozzalla, gli stabilimenti di famiglia vengono suddivisi fra i tre fratelli che portano avanti separatamente le fabbriche.
Federico Bozzalla eredita il lanificio paterno, nucleo primario di quello che diventerà poi, a inizio ‘900, il lanificio Bozzalla&Lesna di Coggiola.
È il luglio 1919, pieno dopoguerra, quando la società Federico Bozzalla decide di avviare la fusione con il lanificio Lesna Tamellino, fondato nel 1875 a Masseranga. Nasce così la Bozzalla&Lesna.
Nel 1933 il lanificio conta 132 telai, 2.000 fusi e 301 operai. Esporta in America del Sud e Grecia.
Con il passare dei decenni la produzione diminuisce. La causa può essere attribuita a diversi fattori, tra cui la concorrenza globale, i cambiamenti nei modelli di consumo e l’automazione. Molte aziende hanno faticato a competere con i bassi costi di produzione in altre parti del mondo, portando a chiusure e perdite di posti di lavoro. Uno scenario generale che appartiene anche a molte realtà del nostro territorio.
Nel 1998 la Bozzalla & Lesna entra a far parte di uno dei più importanti gruppi tessili italiani: Inghirami Textile Company, fondato nel 1949 dall’avvocato Fabio Inghirami. In una prima fase l’azienda si specializza nella produzione di camicie, acquisendo ben presto una posizione di leadership nazionale e di primissimo rilievo a livello europeo. Poi diversifica gli investimenti in vari settori: dal tessile all’agroalimentare e all’energetico. Un gruppo al passo con i tempi che però, nel 2010, ha spostato altrove la produzione.
Ad oggi la Bozzalla & Lesna è un immenso complesso industriale in attesa di un finanziamento importante che permetta di riqualificare l’area di pertinenza e quella, non distante, della ex Fila.
© RIPRODUZIONE RISERVATA