
Da 30 anni l’impegno di Lilt:
più di 11.000 accessi nel 2024
L’associazione fa il punto sui risultati raggiunti e guarda al futuro: «Continueremo a investire risorse integrando prevenzione, diagnosi precoce e riabilitazione»
Il 25 gennaio del 1995 Biella ha visto nascere la sezione biellese della Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori: oggi, a 30 anni da quella data, l’associazione celebra il percorso compiuto con un resoconto dei risultati raggiunti e annunciando una serie di appuntamenti per il 2025 con l’obiettivo di celebrare le tappe più importanti di questo lungo capitolo di attività.
Più di 11.000 accessi nel 2024
Un primo dato significativo riguarda gli accessi ai servizi erogati allo Spazio Lilt, la sede inaugurata in via Ivrea nel 2016: durante il 2024 hanno superato le 11.000 unità. Tra le attività a disposizione dell’utenza ci sono quelle che riguardano la prevenzione primaria, e quindi i corretti stili di vita che possono essere incentivati con le visite nell’ambulatorio di dietologia e in quello per la prevenzione dell’obesità infantile, e poi con l’attività fisica adattata, anche pediatrica. La prevenzione secondaria riguarda invece la diagnosi precoce: sono presenti gli ambulatori dermatologico, senologico, urologico, otorinolaringoiatrico, colonscopico, ginecologico ed ecografico. Infine per quanto riguarda la riabilitazione sono attivi gli ambulatori psico-oncologico, fisiatrico e quello per la riabilitazione del pavimento pelvico, oltre alle sedute di attività fisica adattata.
Il servizio completo è sul giornale di martedì 28 gennaio.
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