Dalla storia di Davide alla corsa per donare defibrillatori innovativi

La vicenda di un infermiere dell’Asl morto nel 2017 alla base della rievocazione di un’antica cronoscalata della Burcina

Sarà la rievocazione di un’antica cronoscalata. Ma l’aspetto agonistico passerà in secondo piano rispetto a quello sociale e sanitario. Sabato 19 ottobre, al parco della Burcina a Pollone, si correrà la “Crono Trail della Burcina” di podismo, una gara a cronometro individuale dai cancelli alla torre. Un percorso che misura 3,8 chilometri con un dislivello di 225 metri e una partenza ogni 30 secondi. Tutto il ricavato, al netto delle spese, frutto di donazioni, iscrizioni e sponsor (anche il lavoro degli organizzatori farà parte delle donazioni) sarà donato per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici di ultima generazione.

L’organizzazione è a cura di Bugella e Biella Running, con l’intenzione però di allargarsi a tutte le società biellesi. La cronoscolata vede inoltre il patrocinio dell’Ente Parco del Ticino e del Lago Maggiore che gestisce la Burcina, del comune e della Pro loco di Pollone, e della Fidal, la federazione italiana di atletica leggera. L’idea di una cronoscalata a scopo benefico è però di Fabio Tocco, di “Che Fatica la Vita da Bomber”: «Tutto nasce della malattia di mio papà nell’estate 2023» dice Fabio. «Il suo quadro clinico purtroppo è peggiorato rapidamente ed è morto poco tempo fa. Quando era in osservazione in ospedale ho notato che ai piedi del suo letto era posta una targhetta in ricordo di Davide Selvatico. Mi sono informato sulla sua storia e ho pensato così a come fare del bene anche io in ricordo di papà».

Davide Selvatico, giovane infermiere che dopo aver frequentato il corso di laurea in Infermieristica stava realizzando il suo sogno prendendo servizio all’Asl di Biella. Nel 2017 è morto prematuramente, lasciando ai colleghi e ai tanti amici la testimonianza della sua passione per la professione di infermiere che era per lui un’autentica vocazione. E con questo spirito che la famiglia ha voluto ricodarlo con alcune donazioni a beneficio dell’Asl Biella e della sede biellese del corso di laurea in Infermieristica, in collaborazione con l’associazione Amici dell’Ospedale, tra cui due postazioni letto a un ecografo. Recentemente è stata dedicata al giovane anche un’aula del corso di laurea di Infermieristica.

La vicenda di Davide ha dunque ispirato Fabio e lo ha portato a realizzare un evento sportivo che avesse però la precisa finalità di fare del bene al prossimo. Ecco perché diventa importante iscriversi alla Crono Trail della Burcina, al di là del fatto che potranno partecipare anche prestigiosi atleti del panorama nazionale. L’importanza dell’evento è sottolineata anche da Paolo Vialardi, fondatore del movimento Biella Running: «Questa gara mi riempie di orgoglio ed entusiasmo sotto due aspetti. Il primo è la volontà di riproporre in una veste nuova un percorso che ha una sua storia e che permetterà agli atleti di confrontarsi con le prestazioni di grandi figure del passato. E questo accadrà in uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti del territorio. Il secondo aspetto è la ventata di novità che vede coinvolti il mondo dell’atletica leggera e del running in un’idea comune. Può essere un primo passo per aprire molte opportunità. Senza dimenticare l’obiettivo principale, ovvero che chi si iscriverà, farà una donazione per una grande causa legata alla salute e al benessere di tutti».

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