
Il convegno “Scienza e arte nei percorsi di salute: quali connessioni?”. Un viaggio attraverso la terapia e la creatività
Il convegno organizzato dall’Associazione Emanuele Lomonaco Far Pensare, in collaborazione con il Fondo Edo Tempia e Anteo Impresa Sociale, ha offerto un’esperienza unica, combinando scienza, arte e salute. Durante l’incontro, esperti di fama internazionale hanno condiviso riflessioni e pratiche innovative che integrano questi ambiti in modo profondo e trasformativo. Il presidente Francesco Leone e Patrizia Tempia Valenta, psicologa clinica e fondatrice dell’associazione, hanno introdotto il tema centrale della giornata.
Il primo intervento, tenuto da Silvia Marsoni, scienziata nota per i suoi importanti studi in oncologia, ha esplorato il tema della scienza come un’opera d’arte, attraverso un evocativo excursus storico sulle esperienze di scienziati-artisti. Nella sezione “Amarcord in psichiatria”, Luca Tempia Valenta, presidente di Anteo, ha raccontato le origini della cooperativa e il profondo legame con Emanuele Lomonaco, direttore della psichiatria biellese e fondatore dell’Associazione Far Pensare. Lomonaco, innovatore nel settore, aveva avviato le prime esperienze terapeutiche con l’arte per il trattamento dei disturbi psichiatrici. Tempia Valenta ha sottolineato come Lomonaco abbia tracciato la strada per la nascita e lo sviluppo di Anteo, orientandola verso iniziative di inclusione che hanno migliorato la qualità della vita delle persone affette da sindromi psichiatriche, grazie a un forte legame con la comunità locale.
Diversi relatori hanno condiviso aneddoti e testimonianze sulle pratiche precorritrici che sono divenute realtà consolidate nel trattamento psichiatrico odierno. Tra questi, Gianluca Susta, allora Sindaco di Biella, Franca Bonato dell’Opificiodellarte, Paolo Cerlati dell’Atelier di Musica e Fiorella Boveri Cigna del Laboratorio di Arte grafica. Tutti, in via Italia, accolsero i pazienti dimessi dall’ospedale psichiatrico, offrendo trattamenti di riabilitazione emotiva.
’’Arte e scuola’’
Mario Massazza, dirigente scolastico del Liceo Scientifico, e Nicoletta Ramella Pezza, di Far Pensare, hanno moderato l’intervento di PierLuigi Paolucci, fisico dell’Istituto di Fisica Nucleare di Napoli del CERN. Paolucci ha presentato progetti che intrecciano scienza e arte con la partecipazione delle scuole, utilizzandole come strumenti per comprendere la realtà e le emozioni umane. Il performer teatrale Davide Ajmone ha evocato magistralmente il “fantasma del Covid” e le sue ripercussioni sul nostro benessere psicologico. Sono intervenuti anche Ilaria Gregagnin, biologa del laboratorio di Genomica del Fondo Edo Tempia, e Debora Albini, insegnante al Liceo Sella, che hanno condiviso le loro esperienze con gli studenti.
Anteo Impresa Cooperativa Sociale
’’Esperienze in oncologia’’ Grazie alla collaborazione con il Fondo Edo Tempia, l’incontro ha esplorato il rapporto tra scienza e terapie oncologiche. Moderati da Patrizia Tempia e Mario Clerico, i relatori hanno illustrato il ruolo sinergico tra arte e scienza nel supporto psicologico e fisico ai pazienti oncologici. Tra gli interventi, Giovanna Chiorino, scienziata e direttrice del laboratorio di Genomica, ha dimostrato come dati medici e matematici complessi possano essere rappresentati attraverso immagini artistiche. Giovanna Pepe Diaz, arteterapeuta, ha condiviso la propria esperienza con minori e lutto, mentre Guido Antoniotti, musicoterapeuta nell’hospice di Gattinara, ha presentato il suo lavoro con pazienti terminali.
“Esperienze artistiche con i disabili”
Moderata da Maria Vittoria Leone, psicoterapeuta, e dal dirigente scolastico Gianluca Spagnolo, la sessione ha esplorato il ruolo terapeutico dell’arte e della musica nella vita delle persone con disabilità. Nerina Dirindin, esperta in politiche sanitarie, ha discusso l’inclusione dell’arte nei percorsi terapeutici all’interno del DDL Sanità 2025, ha inoltre sottolineato come le realtà sanitarie socio-assistenziali che adottano l’umanizzazione del percorso terapeutico stiano aumentando rispetto al passato elogiando la decennale esperienza biellese. Dado Bargioni, musicoterapeuta, ha evidenziato l’impatto della songwriting sulla comunicazione e sull’espressione emotiva dei pazienti disabili. Massimo Raccagni, psicoterapeuta e responsabile di Casa di Marina, ha approfondito il ruolo della poesia nell’accettazione dei limiti fisici. Elisa Mecca Aleina, coordinatrice di Spazio 14 di Anteo, ha discusso la creazione di opere come strumento per il progresso psicologico ed emotivo.
’’Esperienze letterarie’’
Moderata da Laura Zavallone, oncologa, ed Enrico Martinelli, dirigente scolastico, la sezione ha affrontato il tema dell’arte nell’ambito letterario. Stefania Vietti, ricercatrice e neuropsicologa, ha analizzato l’influenza dell’arte sulle emozioni e sul cervello umano. Franco Piunti, ex direttore dipartimento di Prevenzione e Direttore sanitario dell’ASLBI, ha ripercorso la storia professionale del Dr. Lomonaco, evidenziando il ruolo del territorio nella cura psichiatrica. Francesco Leone, direttore di Oncologia e Presidente di Far Pensare, ha presentato il concorso letterario sulla malattia oncologica “Gim, paladino di un sogno”, mentre Stefano Giacomelli ha descritto la sua esperienza come drammaturgo.
’’Esperienze artistiche trasformative’’
Il congresso si è concluso con performance artistiche che hanno incarnato il legame tra arte e salute. Patrizia Tempia e Patrizia Martiner hanno moderato gli interventi, che hanno incluso una danza di tango di Federica Bolengo, una scena teatrale tratta dallo spettacolo teatrale da “Le cose che abbiamo in comune” di Stefano Giacomelli di Gigi Piana e Luigi Mosca, Marco Canova, artista e pittore, ha condiviso la sua esperienza sull’arte come terapia. Marida Augusto e Max Hirzel, fotografi, hanno introdotto il progetto SPEX, l’autoritratto trasformativo per pazienti e famigliari in oncologia, mentre Claudia Squintone ha dimostrato il potere espressivo della danza gestuale.
Anteo Impresa Cooperativa Sociale
’’Un’esperienza indimenticabile’’ Le conclusioni, affidate a Patrizia Tempia, Daniele Basso e Francesco Leone, hanno chiuso una giornata ricca di contenuti scientifici e di intense emozioni.
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