Il Giubileo sarà una Peregrinatio Mariae
nei luoghi di cura

L’effigie della Madonna d’Oropa visiterà l’Ospedale, le case di riposo, le Rsa e il carcere

Con le parole qui riportate, alla conclusione della Messa presieduta dal Vescovo, padre Fabio De Lorenzo, a nome dell’Ufficio per la pastorale della salute, ha sottolineato questo impegno di visita ai malati e agli anziani per l’anno giubilare, mentre veniva eseguita la consegna della effigie della Madonna di Oropa, “pellegrina di speranza”.“Maria Santissima si fa con noi Pellegrina di Speranza, visitando l’Ospedale, le Case di riposo, le Comunità residenziali e le Carceri. L’Ufficio diocesano della pastorale sanitaria,insieme ai Cappellani dell’ospedale, ricevendo simbolicamente questa effigie dalle mani del Rettore di Oropa canonico Michele Berchi, si impegna a coinvolgere gli ospiti ricoverati nelle strutture e nelle comunità in una staffetta di preghiera per il passaggio della effigie della Vergine Maria, Regina di Oropa. La piccola statua, già pellegrina nelle Parrocchie biellesi cinque anni or sono, con questo percorso traccerà un itinerario di presenza nei luoghi di accoglienza, con momenti di preghiera e di animazione spirituale, che possano ricordare a tutti che la croce della malattia e la fragilità non sono estranee alla Speranza cristiana”.

Il Vescovo ha consegnato poi la effigie ad alcuni operatori della Pastorale della Salute (nella foto): Lorena, operatrice infermieristica nelle carceri; Roberta, medico pediatra; Tiziana, ostetrica; Ivo e Marina, medici, a nome del coordinamento nazionale dell’AMCI e della sede biellese dei Medici Cattolici; Alfredo, assistente camilliano nelle RSA. Sarà proprio una struttura RSA, di Camburzano, a ricevere la prima tappa del pellegrinaggio di speranza. In preparazione a questo anno, fa bene rileggere quanto scrive Papa Francesco per la Quarta giornata mondiale dell’anziano, in una Sua riflessione sul senso profondo del cammino della vita nell’età avanzata. Scrive il Papa:« “nella vecchiaia non abbandonarmi” (Salmo 71). Dio non abbandona i suoi figli mai nemmeno quando l’età avanza e le forze declinano, quando i capelli imbiancano e il ruolo sociale viene meno, quando la vita diventa meno produttiva e rischia di sembrare inutile. Egli non guarda le apparenze e non disdegna di scegliere coloro che a molti appaiono irrilevanti, non scarta alcuna pietra, anzi le più vecchie sono la base sicura sulle quali le pietre nuove possono appoggiarsi per costruire tutto insieme l’edificio spirituale… Tutto dimostra l’amore fedele del Signore e vi è un’unica certezza: Dio continua a mostrarci la sua misericordia sempre, in ogni fase della vita, in qualsiasi condizione ci troviamo, perfino nei nostri tradimenti… Dio dice non gettare via il tempo della vecchiaia e il peso della fragilità.” E stata quindi distribuita un’immagine che sarà donata anche a tutti coloro che parteciperanno al passaggio della effigie della Madonna di Oropa.

La preghiera alla Madonna d’Oropa

Pubblichiamo la preghiera alla Madonna d’Oropa nell’anno giubilare della Speranza. Scritta dalla Pastorale della Sanità.

Madre Santa che ci hai donato Gesù, il Figlio morto e risorto per la nostra salvezza, oggi mi affido a te.

Tu conosci il mio cuore, le gioie e le sofferenze della mia vita, ora nei momenti più difficili stai a me vicina, con la Tua tenerezza e misericordia.

Accogli le mie preghiere, benedici e proteggi chi si prende cura di me e comprende le mie fragilità.

Ti affido o Madre del Signore tutti i miei cari e le persone che mi vogliono bene e consolano con pazienza e spirito di servizio i miei momenti di solitudine e fatica.

Aiutami, Regina amata e benedetta del monte di Oropa, a vivere ogni giorno la volontà del Signore e tienimi sul Tuo cuore che pulsa dell’Amore di Dio.

Prendimi per mano, Madre buona, e con Te io cammini incontro al Signore che mi attende.

Amen

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