La raccolta fondi per dotare l’ospedale di un fluoroscopio

Si tratta di un macchinario all’avanguardia per migliorare la resa nelle fratture dei segmenti apicali, dalla mano al polso

Ha preso avvio la campagna di raccolta fondi finalizzata all’acquisizione di un fluoroscopio per l’Ortopedia e Traumatologia dell’Asl Biella. Il fluoroscopio è un macchinario radiologico che consente di ottenere immagini in tempo reale delle ossa di un paziente, utilizzato principalmente nell’ambito delle fratture che interessano avambraccio, polso, mano, caviglia e piede. L’introduzione di questa tecnologia permetterà di raggiungere svariati vantaggi, tra cui l’aumento dei volumi e dell’efficienza e la riduzione dei tempi di trattamento.

L’incidenza di fratture che interessano la zona della mano e del piede è relativamente frequente: a Biella, al Pronto Soccorso, si registrano ogni anno più di 1.000 di casi, molti dei quali riguardano bambini e adolescenti. Proprio quest’ultimi sono coloro che beneficeranno di più dell’arrivo del fluoroscopio: lo strumento infatti è particolarmente indicato per le fratture pediatriche, che potranno essere gestite in modo più rapido e meno doloroso per i piccoli pazienti.

La raccolta fondi vede impegnati in prima persona i medici dell’équipe dell’Ortopedia e Traumatologia dell’Asl Biella, diretta da Walter Daghino, ed è stata attivata grazie alla collaborazione con l’associazione Amici dell’Ospedale di Biella.

Di cosa si tratta

Il fluoroscopio è un dispositivo già largamente impiegato nei centri di riferimento traumatologico regionali, ed è diffuso anche negli Ospedali Pediatrici. Marco Buzzone, medico dell’Ortopedia dell’Asl e referente del progetto di raccolta fondi per il fluoroscopio, ha frequentato parte del percorso di specializzazione al Regina Margherita di Torino, punto di riferimento regionale per la traumatologia infantile, dove ha potuto apprezzare le potenzialità che questo strumento offre. Per questa ragione, oggi si auspica che l’introduzione del fluoroscopio all’ospedale di Biella possa avvenire al più presto, per i benefici che porta nella gestione di numerose casistiche.

L’apparecchio è dotato di un mini arco a C e consente al Chirurgo Ortopedico di visualizzare con grande dettaglio anche le ossa più minute. Lo strumento è utile sia in Pronto Soccorso sia in Sala Operatoria, e può essere utilizzato in modo autonomo dall’Ortopedico, senza che sia necessaria la presenza di un Tecnico di Radiologia. Nella realtà dell’Asl di Biella, ciò consentirebbe di aumentare il numero di prestazioni ortopediche che non richiedono la presenza congiunta di un addetto alla diagnostica per immagini, con maggiore efficienza in termini di risorse e di tempo.

Lo strumento risulta particolarmente utile nel caso di trattamento di pazienti pediatrici: in caso di fratture, nella maggior parte dei casi è necessaria una manovra finalizzata al riallineamento dell’osso, a seguito della quale il bambino viene ingessato e sottoposto ai raggi per verificare che la manovra sia riuscita con successo; non sempre ciò si verifica, e spesso è necessario ripetere la procedura per ottenere un risultato ottimale. Questa procedimento può risultare molto doloroso e stressante per i più piccoli, e potrebbe essere reso più breve e agevole grazie alla consultazione delle immagini offerte in tempo reale dal fluoroscopio.

A cosa serve

Gli ambiti di applicazione del Fluoroscopio sono molteplici:

• In Pronto Soccorso per i bimbi: consente di eseguire manovre manuali per ridurre le fratture, accorciando i tempi di trattamento e riducendo la dose di radiazioni;

• In Pronto Soccorso per gli adulti: permette di eseguire procedure chirurgiche post-traumatiche direttamente in Pronto Soccorso, diminuendo i tempi di attesa, velocizzando il recupero e migliorando il risultato finale;

• In sala operatoria: nelle procedure di piede, caviglia, avambraccio, polso e mano, è utilizzabile direttamente dal chirurgo ortopedico, evitando l’utilizzo di apparecchi radiografici e personale dedicato.

Il dispositivo ha un costo di circa 50mila euro e non richiede spese ulteriori, ad eccezione dell’ordinaria manutenzione.

Da diversi anni il reparto di Ortopedia non poteva contare su un organico al completo. Con l’arrivo di Walter Daghino, nell’ottobre del 2019, si è assistito ad un ricambio generazionale che ha portato all’arrivo di nuovi medici specialisti e specializzandi e il reparto di Ortopedia è giunto recentemente al completamento dell’organico.

Le parole di Daghino e Buzzone

Walter Daghino, in merito all’avvio della Raccolta Fondi, ha affermato: «L’acquisizione di un Fluoroscopio è un traguardo a cui punto dal mio arrivo presso l’Asl di Biella. Questo dispositivo potrebbe semplificare significativamente l’attività del reparto, consentendoci di ridurre tempi di attesa, aumentare il numero di operazioni e ridurre i tempi di ripresa dei pazienti».

Marco Buzzone sottolinea l’importanza dell’acquisizione del dispositivo: «Nel 2024 non ci si può accontentare di tentativi dolorosi e manovre ripetute: è importante innalzare il livello dell’offerta per riuscire a garantire il miglior trattamento possibile, offrire soluzioni più efficienti e garantire un trattamento che miri alla riduzione dello stress per il paziente. In ambito pediatrico è fondamentale: spesso i bimbi sono spaventati e poco collaborativi, e sarebbero i primi a beneficiare dell’introduzione di questo strumento».

Saranno organizzati nei prossimi mesi iniziative ed eventi a supporto della campagna.

La sottoscrizione

Per raggiungere tutti insieme il traguardo dell’acquisizione del fluoroscopio è possibile donare tramite: Amici dell’Ospedale di Biella
Codice Fiscale: 90063120027
IBAN Banca Sella: IT56F0326844430052117928350
Causale: “Ospedale di Biella, Ortopedia 2024”

È stato inoltre attivato un profilo Satispay, raggiungibile dall’app digitando “Fluoroscopio – Ortopedia ASLBI”.

Per maggiori informazioni:
Ufficio Comunicazione e relazioni con il pubblico ASL BI
[email protected]
015 15153920 - 3925

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