Rsa, i lavoratori biellesi scendono in piazza a Torino

Dito puntato soprattutto contro il contratto Uneba, scaduto da quattro anni

Erano una ventina i lavoratori biellesi che ieri hanno partecipato a Torino alla manifestazione di protesta per il rinnovo del contratto di lavoro Uneba, che riguarda il settore dell’assistenza alle persone fragili (anziani e disabili). Balle di fieno, stelle di latta da sceriffo, costruzioni di case tipiche dei film Western. Questa la scenografia scelta da Cgil, Cisl e Uil per protestare contro quello che viene definito un “far west”.

Dito puntato, in particolare, con il contratto Uneba, scaduto ormai da 4 anni. Sono circa 8.000 in Piemonte i lavoratori che si ritrovano a lavorare sotto questa regolamentazione contrattuale.

«Manifestazione riuscita» dicono le sindacaliste biellesi della Cgil Vilma Bonda Fradello e Cristina Martiner Bot, presenti a Torino. «Chiediamo il superamento delle differenze contrattuali, che per chi ha il contratto Uneba significa guadagnare circa 200 euro mensili lordi in meno rispetto al contratto cooperative sociali rinnovato a febbraio 2024».

© RIPRODUZIONE RISERVATA