Lo spettacolo “Sfiorite a morte” al liceo del Cossatese

Messo in scena lunedì in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne

Anche il liceo Cossatese e Vallestrona ha voluto dare il proprio tangibile contribuito nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Un messaggio forte quello “lanciato” da studenti, studentesse e docenti del liceo, impegnati ieri, lunedì 25 novembre, in uno spettacolo teatrale dal titolo “Sfiorite a morte”, tratto dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini e Maura Misiti. Nel libro le autrici hanno raccontato vicende legate a vittime di femminicidio come se potessero loro stesse parlare in prima persona. Come si legge nell’introduzione del testo, «tra le mura delle case italiane si nasconde una sofferenza silenziosa, che risponde al nome di violenza domestica. E che sale alla ribalta delle cronache quando ormai è troppo tardi. Un libro necessario che dà voce a tutte le donne che non sono state ai patti, pagando con la vita la loro disubbidienza».

Gli attori della compagnia scolastica “I Copioni del Cossatese”, accanto a quelli di Ars Teatrando, sono saliti sul palco dell’aula magna parlando appunto di violenza sulle donne attraverso poesie e testi arrangiati per l’occasione. Prima dello spettacolo uno dei momenti più emozionanti della mattinata: gli studenti hanno letto i nomi di tutte le vittime di violenza del 2024. La seconda parte dell’evento è stata dedicata alle testimonianze di Silvia Maffiotti, operatrice dei servizi antiviolenza della Casa Rifugio di Biella. Al suo fianco Graziella Panetta che, con l’associazione “Non sei sola”, si occupa di difesa dei diritti civili. La conclusione dello spettacolo ha visto invece protagonisti gli attori di Teatrando, che hanno proposto brani tratti da testimonianze reali. Sono intervenuti la dirigente scolastica Tiziana Tamburelli, l’assessora alle pari opportunità del comune di Cossato, Sonia Borin, in rappresentanza dell’amministrazione comunale con l’assessora Barbara Imperadori e la dirigente Stefania Vercellone.

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