Premiati i capolavori di tre studenti del Cnos Fap

Tre studenti biellesi del centro di formazione Cnos Fap di Vigliano sono stati i migliori in Italia nel rispettivo settore per l’edizione 2024 dell’Esposizione dei Capolavori: si tratta di Emanuele Baravaglio, allievo del terzo anno del settore termoidraulico, che si è aggiudicato il titolo di miglior operatore dell’energia di tutta la Federazione Cnos Fap, Simone Miniggio, studente del terzo anno del settore meccanico e miglior disegnatore Cad. Infine Aboulkhadir Yahya del terzo anno settore elettrico, è stato premiato come miglior programmatore del braccio robotico Mitsubishi.

Spiega Stefano Ceffa, vice direttore e coordinatore didattico del Cnos Fap di Vigliano: «Siamo orgogliosi del premio ricevuto dai nostri tre allievi, che hanno rappresentato il nostro centro dimostrando da un lato la loro preparazione, dall’altro il livello della formazione che i nostri insegnanti, ogni giorno, offrono ai propri allievi. Ci congratuliamo con informatori per l’impegno, l’abnegazione e l’entusiasmo con i quali ogni giorno danno corpo al sogno di Don Bosco. Vogliamo rendere i nostri giovani liberi, garantendo loro un futuro di lavoro e soddisfazioni. E abbiamo un ottimo riscontro, visto che il 98 per cento dei nostri ex allievi trova subito un impiego o prosegue gli studi».

I tre allievi del centro di formazione salesiano hanno preso parte alla settimana di lavoro, esercitazioni, approfondimento ospitata in parte anche dal Cnos Fap di Vigliano tra il 6 e il 10 maggio, quando il biellese ha ospitato giovani provenienti da 23 centri di formazione Cnos Fap italiani, in occasione proprio del concorso nazionale “Esposizione dei capolavori del settore meccanico 2024”. Nello specifico a Vigliano si sono ritrovati i migliori allievi dei corsi di meccanica industriale, cimentandosi nella realizzazione di elaborati meccanici a elevata complessità. Gli allievi hanno affrontato prove nell’ambito del disegno Cad, della programmazione Cnc, nelle lavorazioni alle macchine utensili, con l’obiettivo di produrre i dettagli di uno strumento particolare, prodotto e fornito dalla ditta “Oman Tool Changing Solution” di Zumaglia. Una vera e propria competizione, con i giovani che avevano il compito di riprodurre l’oggetto indicato partendo dalla progettazione, fino all’assemblaggio finale. Una commissione composta da esperti del settore e docenti ha giudicato i lavori testandoli. I migliori sono stati poi premiati venerdì 10 maggio durante la cerimonia ufficiale ospitata dalla sala Becchia della provincia di Biella.

Insieme ad Oman hanno condiviso e sostenuto l’iniziativa diverse realtà imprenditoriali di piccole, medie e grandi dimensioni, locali, nazionali e internazionali. Il contributo di queste realtà ha contribuito a connotare la formazione professionale salesiana quale partner delle aziende. Hanno contribuito: Autefa, Eni, Heidenhain, Hoffman Group, Istituto italiano di Saldatura, Lam, Lawer, Meusburger, Mgt, Milwaaukee, Officine Gaudino, Officine Meccaniche Pozzo, Omm Melis, Omt, Pasticceria Massera, Power Line, Randstad, Reda, Rime, Robinson, Shc Comitec, Siemens, Tamburini, Tecnor, Macchine, Umac, Wd-40, Zcc-Ct.