Archiviato il Lana Storico, cresce l’attesa per il Moderno

Aperte nei giorni scorsi le iscrizioni per la gara del 19 e 20 luglio. Anche quest’anno avrà valenza nazionale: 5a prova del Trofeo Italiano Rally

Messa in archivio la 13 edizione del Rally Lana Storico, con la vittoria di Marco Bertinotti e il terzo posto di Corrado Pinzano, proprio quest’ultimo con il suo staff sta già preparando l’attesissima 37a edizione del Lana Moderno, quinto atto del Trofeo Italiano Rally (dove lo stesso Pinzano è in corsa per il titolo), previsto per il 19 e 20 luglio, anche 5a tappa fondamentale della Coppa Rally di Zona 1 a coefficiente maggiorato 1,75.

Due le giornate di gara con la prima che di certo lascerà il segno con la lunga “Città di Biella” di oltre 20 chilometri da corrersi con il buio.

Le iscrizioni sono state aperte nei giorni scorsi e saranno possibili sino a mercoledì 10 luglio con il lavoro organizzativo di rallyLANA.ALIVE ASD insieme a New Turbomark che ne cura gli aspetti tecnico-sportivi.

Un lavoro che prosegue nell’idea partita pochi anni fa, quella cioè di restituire a Biella ed al mondo dei rally italiani un evento di pregio, tecnicamente e sportivamente all’altezza del suo blasone

Il percorso

Il rally che scatterà avrà un percorso legato fortemente alla tradizione, con prove speciali che hanno fatto la storia non solo della gara stessa ma del rallismo nazionale e anche oltre.

Due le giornate di sfida, con il programma che rispecchia in ampia parte la passata edizione e con il venerdì 19 luglio che dopo la partenza da Piazza Duomo in Biella alle ore 17,31, sarà impegnato con le due prove speciali più “toste” della gara, che si correranno sulla stessa strada, quella del Santuario di Oropa. Saranno la “Tracciolino” di 16,170 chilometri e la più lunga “Città di Biella”, di 23,600, di certo tra le più lunghe dell’intero campionato, una sfida contro sé stessi e contro il tempo, con il retrogusto forte dell’oscurità. Come ai tempi “eroici” delle corse su strada.

Il programma prevede poi il riordinamento notturno in Piazza Martiri della Libertà a Biella e la ripresa della “ostilità” l’indomani, sabato 20 luglio, con le restanti 4 prove speciali, due da ripetere due volte.

Sono tratti ascritti alla storia più emozionante della competizione, sfide di spessore tecnico e sportivo come poche altre: La “Ailoche” di 11,500 chilometri e la “Curino” di 13,120.

I più attenti noteranno che tutte le PS superano i 10 chilometri di sviluppo, conferendo alto valore alla competizione.

Una competizione che non prevede “virtual chicane” e “Slow Zone”.

La bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle ore 16,01, sempre in piazza Duomo a Biella. In totale la distanza competitiva del rally è di 89,010 chilometri a fronte dell’intero tracciato che ne misura 310,930.

Così lo scorso anno

L’edizione del 2023 vide la vittoria dei bresciani Albertini-Fappani (Skoda), davanti a Campedelli-Canton che superarono all’ultima occasione cronometrata l’idolo di casa Corrado Pinzano, affiancato da Turati sulla VolksWagen PoloR5, rallentato da una foratura. Sfortunato anche il giovanissimo bresciano Andrea Mabellini (Skoda), leader fino a metà gara, poi fermato da una foratura.

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