Ciclismo, il veneto Lorenzo Campagnolo primo in volata allo Squillario

La 73a edizione è stata molto selettiva: al traguardo solo 20 su 71 La manifestazione è stata organizzata domenica mattina dal Velo Club Piatto

Ritmi forsennati, fuga e volata. Che il Trofeo Squillario fosse un esame di maturità, una prova per diventare uomini di ciclismo è ben noto, ma la selezione di questa 73a edizione è il manifesto che la gara fosse per caratteri davvero forti: 71 partenti e solo 20 ciclisti all’arrivo.

I 74,7 chilometri hanno scremato il numero di corridori senza se e senza ma. I tre giri del mini-circuito pianeggiante di Valdengo sono volati in poco meno di 15 minuti, e l’attacco alla salita di via Roma verso Piatto ha offerto due fuggitivi e due inseguitori, oltre al gruppone.

Nei pressi dell’arrivo, le palpitazioni dei presenti sono schizzate alle stelle per la volata, in cui l’ha spuntata il favorito di giornata: Lorenzo Campagnolo della rappresentativa del Veneto, vicentino della Borgo Molino Vigna Fiorita. Il cronometro si è fermato a 2h05’04”. A completare il podio della corsa sono Gregorio Acquaviva (Madonna di Campagna) e Luca Gugnino (Vigor Cycling Team).

La soddisfazione per il ciclista classe 2008 è tanta, vincere una gara come questa è per atleti di una certa caratura.

Allo stesso modo, le impressioni degli organizzatori sono piuttosto esaustive sullo svolgimento dell’evento: «È andato tutto benissimo – dice Luca Botta del Velo Club Piatto – la gara è stata bella e combattuta fin dal primo metro; c’è stata sempre battaglia. Questo è un tipo di percorso che ti obbliga a dare tutto sin dai primi metri. Anche quest’anno abbiamo avuto la conferma che se vinci qui vuol dire che hai qualcosa per poter vincere in futuro».

Ordine d’arrivo: 1° Lorenzo Campagnolo (Rapp. Veneto), 2° Gregorio Acquaviva (Madonna di Campagna), 3° Luca Gugnino (Vigor), 4° Guido Viero (Rapp. Veneto), 5° Brandon Fedrizzi (Rapp. Bolzano), 6° Cristian Mazzoleni (Brembillese), 7° Daniele Leoni (Rapp. Bolzano), 8° Pietro Solavaggione (Vigor), 9° Cristian Dandrea (Rapp. Trentino), 10° Gianluca Archetti (Rapp. Trentino) a 3”.

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