Doppio podio mondiale per Vittoria Giublena

Sci nautico a piedi nudi - L’atleta di Roppolo, già tre volte campionessa europea, ha gareggiato in Florida ottenendo due medaglie di bronzo

In Florida, dall’altra parte del mondo per entrare nella storia dello sport italiano: la roppolese Vittoria Sofia Giublena, 17 anni tra due mesi, ha vinto due medaglie di bronzo al World Barefoot Championship, il Campionato Mondiale di Sci Nautico a Piedi Nudi.

Ha gareggiato individualmente nella categoria Junior (Under 17) nella specialità “Figure” e poi, con la squadra azzurra, è salita sul terzo gradino del podio dietro ai mostri sacri di Stati Uniti e Australia. Per lei anche il quarto posto nella specialità “Salto” e nella “Combinata”. Prima azzurra della storia a mettere al collo due medaglie mondiali. Un risultato che non arriva per caso ma che è frutto del tantissimo lavoro svolto fin da quando era bambina e che l’ha portata a vincere negli ultimi anni per tre volte consecutive la “Combinata” a livello europeo, dove è vera dominatrice.

Dice l’atleta: «Sono molto contenta sia per le medaglie sia per come sono andate le gare. In quella individuale ho ottenuto il mio miglior punteggio di sempre, e quando fai il personal best in un mondiale, è assolutamente il top. Sicuramente posso ancora migliorare, ma per ora va bene così».

Vittoria è partita con ambizioni, vista la sua posizione nel ranking mondiale, ma come lei stessa dice: «Nulla è mai scontato: può accadere qualsiasi cosa e un piccolo errore può essere fatale. E poi non mi approccio mai alle gare pensando alla medaglia: mi rovinerei l’esperienza».

L’atleta, assieme al compagno di nazionale Filippo Ribaldone e al tecnico federale Daniele Miniotti, ha anche vissuto l’emergenza dettata dall’uragano Milton: «Dove eravamo noi (a Winter Haven, ndr) non c’era l’ordine di evacuazione, ma un amico che risiede in Florida da anni ad un certo punto ci ha consigliato di andare via, così ci siamo spostati un paio di giorni a Miami. Per come l’abbiamo vissuta noi è stata solo una pioggia molto forte, ma sapevamo che in altre zone dello Stato c’erano danni e purtroppo persone morte».

Studentessa al Liceo Scientifico Internazionale a Ivrea, ha un grande sogno: «Ringrazio i miei prof che sono sempre molto comprensivi e mi supportano: grazie a loro e alle mie compagne riesco a non rimanere indietro nel programma quando sono via per le gare. Il futuro? All’università vorrei studiare matematica per provare a contribuire alla ricerca scientifica nell’esplorazione dello spazio».

In attese delle stelle è lei sempre più stella dello sport che ama.

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