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Giovedì 10 Ottobre 2024
Gran Piemonte, a Valdengo una bella festa “stile Giro” - FOTOGALLERY
Ciclismo - La classica autunnale di RCS entusiasma. Disagi limitati, ma comunque qualche protesta degli automobilisti. A Borgomanero vince Powless
Festa grande a Valdengo ieri mattina. Il paese del ciclismo si è confermato il paese del ciclismo con una super accoglienza al Gran Piemonte, una delle classiche d’eccellenza del calendario italiano dei professionisti del ciclismo. Gli organizzatori di RCS, gli stessi del Giro, devono ormai aver compreso che Valdengo è qualcosa in più di una garanzia. Perché se al Giro d’Italia è quasi scontato avere il pubblico delle grandi occasioni, in una corsa “normale” in infrasettimanale non è cosa usuale ricevere un benvenuto come quello biellese di ieri.
Valdengo si è colorata e animata: lo ha fatto con le gigantografie in piazza di tre grandi ex del ciclismo laniero scomparsi che sventolavano sui professionisti di oggi: Ezio Pizzoglio, Celestino Vercelli e Adriano Pella che di Valdengo era.
Colore e entusiamo lo hanno dato i bambini delle scuole, radunati in grande stile a sventolare le bandierine e a battere le mani ai campioni di oggi guidati da quel Filippo Ganna che era forse il più atteso e certamente il più cercato dai tanti appassionati competenti presenti a bordo strada.
Partenza speciale anche per Jacopo Mosca che dalle nostre parti con la maglia dell’Ucab aveva corso a lungo da ragazzo, lasciando qui amicizie e ricordi belli.
Aveva di che essere raggiante, dunque, ieri il sindaco Roberto Pella che ha lavorato con società e associazioni per presentarsi con l’abito della festa... anche di giovedì. In materia ciclistica è chiaramente l’ennesimo colpo del neo presidente della Lega dei professionisti che da qualche mese vive praticamente ogni momento del calendario ciclistico nazionale e non solo. E che in queste settimane ha già inventato anche le classifiche della Coppa Italia delle Regioni, facendo parlare sport e politica con il coinvolgimento delle istituzioni.
Proprio Pella, intanto, grazie anche all’aiuto della vice presidente della Regione Elena Chiorino, sembra in dirittura d’arrivo per portare nel Biellese l’anno prossimo una corsa in linea sempre per i professionisti. Si farà quasi sicuramente dopo il Lombardia e arriverà ad Oropa.
Tornando a ieri, tutto bello, tempo compreso che ha risparmiato la pioggia. Qualche defezione dell’ultimo (su tutte quella dello svizzero Hirschi) non ha “debilitato” la corsa che in apertura ha visto andare in fuga Andrii Ponomar (Team Corratec Vini Fantini), Luca Colnaghi (Vf Bardiani CSF Faizanè), Nickolas Zukowsky (Q36.5 Pro Cycling Team) e Francisco Munoz (Team Polti Kometa).
Media altissima nella prima ora, 50 km/h, come se i corridori avessero voluto sbrigare in fretta la parte biellese di tracciato per ricacciare indietro le proteste dei lamentoni di casa nostra per chiusura strade e divieti di sosta.
La corsa è saltata per aria sulla Colma, più sulla discesa che sulla salita, però, con Ciccone e Mohoric che hanno spento la fuga quando all’arrivo di Borgomanero mancavano una cinquantina di chilometri. Dieci chilometri più tardi ha allungato il 28enne americano Neilson Powless (Ef Education), facendo diventare realtà un’azione che sembrava impossibile. Il passistone a stelle strisce ha retto, infatti, fino alla fine mantenendo sulla linea d’arrivo (dopo 182 km di gara) una manciata di secondi sulla trentina di inseguitori. Alle sue spalle secondo posto per l’australiano Corbin Strong (Israel Premier Tech), terzo Alex Aranburu. Miglior italiano Filippo Magli della VF Group Bardiani CSF Faizané che ha chiuso al quarto posto.
ORDINE D’ARRIVO
1) Neilson Powless (EF Education-EasyPost) in 3h 57’36”. 2) Corbin Strong (Israel-Premier Tech) a 7”. 3)Alex Aranburu (Movistar Team). 4) Filippo Magli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). 5) Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck). 6) Johannessen Tobias Halland (Uno-X Mobility). 7) Natnael Tesfazion (Lidl-Trek). 8. Francesco Busatto (Intermarché-Wanty). 9) Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious). 10. Matej Mohoric (Bahrain Victorious).
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