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Domenica 12 Maggio 2024
Il “Valli Biellese” è di Fontanella e Malta
Vince l’11a edizione di regolarità classica una Fiat 514 Sport del 1930. Nella prova “turistica primi Gennari e Ferrari su 1100R del 1966
Edizione combattuta ed emozionante del Valli Biellesi numero 11 organizzato sabato da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, gara valida quale quarta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, il CIRAS per quanto riguarda la “classica” e prima prova del Challenge ACI Biella per la prova “turistica”. Poco più di 120 gli equipaggi al via, dei quali 54 nella gara tricolore.
Le premiazioni si sono svolte al Circolo Sociale Biellese dove sono arrivati anche gli apprezzamenti da parte dei partecipazioni: edizione che è piaciuta soprattutto per il percorso che una volta di più ha saputo deliziare gli equipaggi giunti da diverse regioni d’Italia.
Regolarità classica
Gianmario Fontanella e Alessandro Malta a bordo di una Fiat 514 Sport del 1930 di Promotor Classic hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro del “Valli Biellesi”, portano al successo una delle nonnine tra le auto in gara. L’equipaggio con il numero 2 sulla portiera ha preceduto di solo 1,14 penalità l’Autobianchi A112 Elegant del 1976 dei siciliani Maurizio e Pietro Indelicato e di 11,04 penalità l’Autobianchi Y10 del 1987 dei corregionali Francesco Nicolò Gullotta e Paolino Messina.
Classifica finale: 1° Fontanella-Malta (Fiat 514 Sport) 217.00 penalità; 2° Indelicato-Indelicato (A112 Elegant) 218.24; 3° Gulotta-Messina (Autobianchi Y10) 228.14; 4° Tumbarello-Tumbarello (A112 Abarth) 245.70; 5° Di Pietra-Di Pietra (A112 Abarth) 247.97; 6° Barcella-Sangiovanni (A112 Abarth) 289.98; 7° Roversi-Salari (Fiat 1100) 301.84; 8° Salvinelli-Salvinelli (A112 Elegant) 322.20; 9° Diana-Frassine (Fiat 508C) 322.92; 10° Verza-Galuppi (A112 Abarth) 338.52.
È stato un “festival” Autobianchi anche nelle classifiche delle “dame” e nella “under 30”. Tra le donne vittoria per l’impeccabile A112 prima serie (1973) di Rossella Torri e Caterina Vagliani, tra i giovani, invece, si è imposta la Y10 del 1987 di Francesco Nicolò Gulotta e Paolini Messina.
A far registrare la miglior prestazione nella “power stage” sono stati i detentori del titolo 2023 Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938, messi però fuori causa per l’assoluta da un passaggio in cui hanno accusato un ritardo non recuperabile.
Nella speciale classifica destinata alle Porsche 356 si è imposta la “S90” del 1936 di Massimo Bisi e Claudio Cattivelli.
Un’ultima annotazione contempla il risultato della categoria “auto moderne” dove ad avere la meglio è stata la Ferrari 488 GTB del 2017 di Fabrizio Vergamini e Anna Maria Fabrizi.
Infine, tra le scuderie ha primeggiato la Franciacorta Motori mentre.
Regolarità turistica
Dati tra i favoriti anche nell’edizione 2024 del Valli Biellesi, Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari si sono aggiudicati la gara con formula “turistica” che condivideva il percorso della classica ma, come da regolamento, con un numero inferiore di rilevamenti al termine dei quali il duo della APV Classic ha portato alla vittoria la Fiat 1100 R numero 108 del 1966,precedendo la Porsche 911 Targa del 1986 di Gianluca Ferrari e Andrea Lumello e, a completare il podio assoluto una seconda coupé di Stoccarda del 1968 portata in gara da Daniele e Vittorio Rotella.
Classifica finale: 1° Gennari-Ferrari (Fiat 1100R) 346.94; 2° Ferrari-Lumello (Porsche 911 Targa) 373.86; 3° Rotella-Rotella (Porsche 911T) 650.16; 4° Bordignon-Ascari (Toyota Corolla) 897.75; 5° Giacomone-Mongrandi (A112 Abarth) 1317.68; 6° Ritegno-barbera (Triumph T33) 1352.40; 7° Decadenti-Casotto (MG A) 1357.23; 8° Sella-Sartorello (Fiat 850 Coupè) 1414.05; Crapa-Tosi (Lancia Fulvia Coupè) 1448.48; Mosca-Valz Cominet (Fiat 600D) 1471.08.
Barbara Cerruti e la figlia Greta Giacomone Cerruti si sono aggiudicate la classifica femminile al volante di una Lancia Delta HF Integrale del 1992.
Tra le scuderie successo biellese grazie all’APV Classic.
Una dozzina abbondante, tra le 65 in gara, le vetture moderne la cui classifica finale ha premiato Angelo Giorgio e Christian Cozzi in gara con una MG TF del 2002 con la quale hanno preceduto la Renault Clio 16V del 1996 di Fabrizio Roman e Matteo Bellio; completano il podio Luca Florio e Nadia Giardino su Toyota Celica ST 205 del 1996.
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